Il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ha già manifestato la propria volontà di entrare a far parte della Rete locale di Progetto

Il Comune di Barletta, com’è noto, ha aderito al bando regionale “Progetti di riqualificazione urbana con particolare riferimento agli interventi di rivitalizzazione economica e sociale rivolti alle fasce giovanili della popolazione” (che s’inserisce nel programma “Bollenti Spiriti”), con un’idea progettuale che ha denominato Giovani Open Space (GOS).

Il GOS, che sarà ubicato in una parte dell’ex distilleria situata in viale Marconi, sarà rivolto a giovani d’età compresa tra i 15 e i 32 anni per fornire loro uno spazio fisico polifunzionale per espandere le conoscenze, i contatti, le relazioni, ma anche orientarli al lavoro e alla formazione.

Un luogo “open space”, appunto, dove s’incontrano esperienze di vita differenti in un laboratorio d’arte e mestieri dove l’esperienza del passato incontra il futuro, innescando forme innovative di trasmissione dei saperi, dove la fantasia e la creatività non hanno regole, dove i giovani possono organizzare eventi culturali, occasioni d’incontro e confronto, dove cercare una strada per il futuro.

Per definire con certezza quali siano i loro bisogni e aspettative, si è cercato di dialogare con i giovani usando il loro linguaggio. Per questo sono stati ascoltati molti ragazzi, non solo attivando focus tematici, ma anche grazie all’uso di internet e della posta elettronica. Sono stati così individuati i Servizi che il GOS offrirà che prevedono, tra l’altro, un Auditorium, una sala di registrazione e prove, laboratori d’arte e multimediali e la presenza di servizi di orientamento al lavoro e di assistenza per la creazione di impresa.

Per realizzare un così articolato progetto è necessaria la collaborazione, oltre che della Regione Puglia, di alcune importanti figure. Innanzitutto il Soggetto Attuatore, ovvero il Comune di Barletta, che ha il compito di procedere alla ristrutturazione dell’edificio, all’allestimento degli spazi e alla selezione del soggetto gestore, garantendo solidità e coerenza interna al progetto.

Il Soggetto Gestore, poi, selezionato dal soggetto attuatore sulla base di procedure di evidenza pubblica, gestirà le attività del GOS mentre la Rete Locale Bollenti Spiriti, avrà lo scopo di condividere l’esperienza progettuale in termini di ricaduta e sostenibilità dei risultati, nonché di accoglienza ed utilizzo delle strutture del laboratorio, senza peraltro essere chiamato a gestire risorse finanziarie. Composta da Onlus, Associazioni, cooperative, imprese, istituzioni scolastiche ecc, con la partecipazione della Regione Puglia e del Comune, la Rete sarà disciplinata da apposito protocollo atto a garantire standard di accoglienza ed utilizzo del laboratorio.

L’Amministrazione ha promosso, giovedì 14 giugno presso la Sala Rossa del Castello di Barletta, un incontro con il mondo associativo locale (al quale ha contribuito con un proprio intervento il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, che ha già ufficalmente manifestato la propria volontà di entrare a far parte della Rete locale con gli altri Soggetti interessati all'organismo) per condividere il progetto candidato proprio dal Comune e definire insieme la costituzione della Rete Locale Bollenti Spiriti. L’incontro prevede:

l’introduzione del Sindaco, Nicola Maffei;
l’illustrazione del programma Bollenti Spiriti da parte dell’Assessorato alla Politiche Giovanili della Regione Puglia;
la presentazione del “Giovani Open Space” (GOS), nello specifico il progetto di ristrutturazione dell’immobile e la creazione della Rete Locale ad opera dei settori comunali Lavori Pubblici, Politiche Attive di Sviluppo, Servizi Sociali e Urbanistica.