06/07/2007. TURISMO - La Regione Puglia ha presentato il programma "Città aperte 2007".
C'é anche la Provincia di Barletta-Andria-Trani col Sistema Turistico Locale di Puglia Imperiale Presentato oggi a Bari, dall'assessore al Turismo Massimo Ostillio e dai commissari delle 5 APT –aziende di promozione turistica – della Puglia, il programma “città aperte” 2007. Il programma prevede l'apertura al pubblico, al di fuori degli orari e dei giorni previsti, dei principali monumenti e siti di interesse turistico, in accordo con le Diocesi, le Province, i Comuni e le Camere di Commercio. Per pagare il personale necessario la Regione ha stanziato 475mila euro, divisi equamente (95mila a testa) tra le 5 APT. Lo scorso anno l'investimento era solo di 250mila euro. “Abbiamo investito di più – ha detto Ostillio – proprio perché nel 2005, all'atto dell'insediamento della giunta, ci trovammo di fronte a una situazione drammatica, giustamente sottolineata dai media, che vedeva la chiusura di musei, chiese, siti archeologici e palazzi storici pugliesi proprio nei week end e negli orari di maggior afflusso turistico. Nel 2006 abbiamo cominciato grazie anche alle rinnovate APT, quest'anno rilanciamo”. Franco Chiarello, commissario dell'APT di Bari e coordinatore delle APT regionali ha specificato che “L'anno scorso sono stati destinati 50mila euro a 14 siti, quest'anno saranno 23 in più, fino a toccare 53 siti con l'organizzazione di eventi collaterali in collaborazione con la Provincia e la Camera di Commercio”. Francesco Nacci, di Brindisi aprirà 122 siti quest'anno “contro i 73 dell'anno scorso, con un raddoppio delle aperture. Novità, la convenzione con Zoo Safari, alcune masserie della zona e Torre Guaceto per piccoli percorsi guidati”. Nicola Vascello, di Foggia, ha annunciato “un accordo con Provincia e camera commercio che hanno stanziato altri 40mila euro per organizzare fin dal 1 luglio visite guidate in 51 siti contro i 31 dell'anno scorso e per 77 giorni di durata”. Per l'APT di Lecce, Stefania Mandurino ha presentato il programma '100 siti per 100 città', quando l'anno scorso erano 76 i luoghi visitabili aperti. Venti i giorni di apertura in più rispetto al 2006. Cosimo Gigante, di Taranto ha detto che “saranno 81 i giorni di apertura contro i 66 del 2006, 18 i comuni coinvolti contro i 15 del 2006 e 122 i siti invece di 96. Il museo archeologico di Taranto ad esempio resterà aperto fino alle 22.30”. “Sono 87 – ha concluso Ostillio – i dipendenti delle APT pugliesi, che costano 5,2 milioni di euro l'anno. Siamo cercando di utilizzare al meglio le risorse per il riordino delle APT. Penso a un consorzio regionale con Regione, Camere di Commercio, Province e Comuni per mettere in rete le esperienze e ottimizzare la spesa, favorendo sinergie anche con i privati”. Ostillio ha al termine presentato anche un volumetto di “best practices” riservato agli operatori turistici intitolato “suggerimenti e buone pratiche per l'accoglienza turistica in Puglia”, dove sono indicati “i piccoli gesti che possono fare grande una vacanza”. Ad esempio: cura dei particolari, miglioramento strutture, ambiente, servizi, disabili, bambini, prezzi, pulizia, reclami, formazione.
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