Anche quest’anno si è tenuta a Canosa, presso la villa “ De Muro Fiocco”, sede estiva del circolo culturale “la Fenice”, la III a edizione della collettiva d’ arte: “Storia di una città senza tempo”, che ha visto la partecipazione di 34 artisti provenienti anche da città limitrofe.

Grande e ricca è stata la manifestazione che si è protratta per tre giorni – dal 20 al 22 luglio - e ha dato la possibilità non solo agli artisti di esporre le loro opere (quadri e sculture ma anche manufatti, biciclette, moto, e macchine antiche) ma anche a giovani talenti di esibirsi manifestando le loro attitudini artistiche con il canto, il ballo e la musica.

La mostra, organizzata da Tonia Rotondo, Sabina Cappelletti e Raffaele Iacobone, è stata patrocinata dal Comune di Canosa e rientra nel cartellone dell’Estate Canosina 2007.

“Dalla virtù nasce la ricchezza – ha detto Tonia Rotondo, parafrasando Socrate -, una ricchezza creativa. Questa creatività che trasforma attraverso le mani degli artisti i colori in musica, le masse dei materiali in figure, le composizioni astratte in liriche e poesie, le combinazioni di linee in armoniche suggestioni espressive. Tutto questo è creatività e la mostra collettiva Storia di una città senza tempo III a edizione conteneva molte di queste proprietà o meglio virtù”.

Maddalena Strippoli ha vinto questa edizione del Premio “la Fenice”, che ha visto allestiti i manufatti di artisti locali, “per le sue opere da cui traspare il messaggio altamente espressivo che mostra tutta la sua cruda realtà contemporanea”
Maria Pia Zaccaro si è classificata II a “per l’alta capacità di raffigurare sentimenti latenti con una tecnica decisamente innovativa” mentre l’esordiente Anna Morra si è classificata III a “per la forte espressività nella piena libertà operativa”.