Un bel pomeriggio di maggio con tanto sole ha salutato la visita a Canne della Battaglia del Gruppo Amici di Canosa. Sotto la guida degli accompagnatori e di don Felice Bacco, la simpatica e gioisamente rumorosa comitiva ha raggiunto la località col "Treno dell'Archeologia e dell'Ambiente nella Valle d'Ofanto", utilizzando puntualmente il convoglio regionale sulla storica linea Barletta-Spinazzola che da Canosa ha raggiunto la suggestiva e rinnovata stazioncina di Canne della Battaglia in pochi minuti.
Salutati dal Presidente del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, Nino Vinella, gli amici canosini hanno ascoltato una breve cronistoria della stazioncina così tanto legata alle vicende di Canne della Battaglia almeno dagli ultimi cinquant'anni (fu inaugurata il 28 luglio 1954 con la paterna benedizione di Monsignor Angelo Raffaele Dimiccoli) e dove il Comitato gestisce un proprio Punto Assistenza Turistica oggi in stretta collaborazione con la Cooperativa Sociale L'Arca.
Il Gruppo Amici ha poi visitato l'Antiquarium e la Cittadella, trascorrendo un felice pomeriggio fra archeologia ed ambiente, col ritorno sempre in treno a Canosa dopo il congedo nel quale don Felice Bacco ed il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia hanno deciso di realizzare nuove e sempre stimolanti iniziative all'insegna dell'amicizia, soprattutto nella prospettiva dell'ormai istituita Sesta Provincia che avvicina maggiormente i centri e le comunità della Valle d'Ofanto così ricchi di storia e di reperti archeologici.
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