A passeggio tra gli scavi virtuali: Da Pompei (digitali) ad altri importanti siti (virtuali) del mondo. E' stato recentemente presentato a Roma il progetto di un gruppo di ricercatori giapponesi di ricostruire virtualmente alcuni dei siti archeologici piu' famosi al mondo, tutto grazie a immagini computerizzate e tridimensionali. Esplorare non solo Pompei, ma anche Ercolano e i templi di Somma Vesuviana. Sara' un viaggio all'interno delle loro immagini tridimensionali ricostruite al computer. Questo e' il risultato del progetto al quale sta lavorando un gruppo di ricercatori giapponesi.

Promosso dalla sovrintendenza per i Beni archeologici delle province di Napoli e Caserta, il progetto della ricostruzione tridimensionale al computer di Ercolano, Pompei e Somma Vesuviana si ispira al lavoro fatto dallo stesso gruppo di ricercatori diretti da Ikeuchi con i templi cambogiani di Bayon. Utilizzando un sistema avanzato di fotogrammetria laser, di spettrometria e attraverso la ripresa di immagini dall'alto con fotocamere appese a palloni, i siti vengono ricostruiti interamente sulla base delle immagini originali, con effetti che permettono quasi di entrare nei templi o nelle case, oppure di osservarli dall'alto. Spiega il responsabile della ricerca, Katsushi Ikeuchi, dell'universita' di Tokyo ''Ogni anno, in autunno, andiamo nel sito di Somma Vesuviana per registrare immagini dei siti archeologici con l'obiettivo di riprodurre dati digitali''.

Per rimanere in tema di arte digitale non possiamo menzionare il business dell'arte su Second Life (ovvero un vero e proprio mondo parallelo costruito nello spazio della rete). La crescita della popolazione di questo mondo parallelo, l'apertura di business di tutti i tipi, la circolazione di denaro - che a questo punto ha raggiunto piu' di un milione e mezzo di dollari - hanno fatto si' che da gioco si debba passare a considerarlo un vero e proprio ecosistema virtuale con i suoi valori, la sua economia e la sua etica. In questo mondo parallelo anche l'arte trova il suo spazio. Notizie di eventi che si svolgono nelle gallerie virtuali di Second Life spesso raggiungono anche testate come Exibart, tra le piu' popolari riviste italiane specializzate in arte. Un gruppo di artisti, curatori e accademici si sono uniti nel nome Second Front per creare un gruppo di perfomers operativo unicamente nel mondo virtuale.