Una delegazione di tour operator svizzeri, tedeschi e francesi e di giornalisti hanno visitato Palazzo Sinesi, la Tomba Varrese, la Cattedrale San Sabino con l’annesso Mausoleo di Boemondo D’Altavilla, e la Basilica Paleocristiana di San Leucio. Ad accoglierli, sabato pomeriggio 8 settembre, sono stati l'assessore al Turismo ed all’Archeologia, Michele Marcovecchio e il presidente della Fondazione Archeologica Canosina, Sabino Silvestri.
Gli ospiti d’oltralpe, accompagnati da Tiziana Gnoni del Cotup, (Consorzio Operatori Turistici della Puglia) sono giunti in Puglia, in occasione dell’inaugurazione del volo Basilea-Bari della compagnia Tuifly. L’Assessorato al Turismo della Regione Puglia ha così promosso un educational tour di tre giorni in favore di stampa e tour operator svizzeri, tedeschi e francesi.
Organizzata in collaborazione con Aeroporti di Puglia, l’iniziativa - che mira a consolidare le quote di mercato acquisite e conquistare nuova clientela – è stata presentata giovedì 6 settembre 2007 nel corso di una conferenza stampa, presso la sala conferenze dell’aeroporto Karol Wojtyla di Bari. L’incontro con i media pugliesi si è tenuto in concomitanza con l’arrivo da Basilea del primo aeromobile e degli ospiti stranieri. L’iniziativa si inserisce in un più vasto programma di marketing del territorio pugliese nelle località d’origine dei voli internazionali e fa seguito, in particolare, all’evento promozionale svoltosi in Ambasciata a Zurigo lo scorso 2 giugno, in occasione della “Festa della Repubblica italiana”.
Positive le impressioni sulla città di Canosa da parte degli ospiti stranieri, espressamente invitati a visitare i resti dell’antica Canusium dall’Assessorato al Turismo. “Sono stati lodevoli i commenti dei tour operator che visitando la nostra città sono rimasti a bocca aperta nel vedere la bellezza e l’importanza storica dei nostri monumenti, riscontrando quanto Canosa si presti diventare una perla del turismo pugliese, importante meta per i viaggi organizzati – ha commentato Michele Marcovecchio -. I turisti si sono meravigliati anche per la scarsa informazione che la Regione Puglia dà sulle bellezze archeologiche di Canosa. Tutti i reportage a loro arrivati – a detta dei tour operator - hanno riguardato sempre il Salento e le più note città del Nord Barese tra cui Trani, Barletta, Andria”, ha dichiarato l’assessore Marcovecchio. “Ci impegneremo, come Amministrazione comunale, insieme alla Fondazione Archeologica Canosina, a promuovere il turismo cittadino, affinché la nostra città venga valorizzata e possa crescere anche dal punto di vista economico, sfruttando al meglio il nostro patrimonio culturale che merita l’attenzione di tutti coloro che amano il turismo archeologico. Il nostro obiettivo – ha concluso - è quello di stipulare con i tour operator d’oltralpe pacchetti turistici in grado di portare a Canosa turisti stranieri”.
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