Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)
23/09/2007. Newsletter AISLo n°9 - Settembre 2007.
Editoriale
Fondazione Sud: un progetto
per il rientro dei cervelli
di Pasquale Iorio
La Fondazione per il Sud è entrata nella sua fase operativa e progettuale. La sua nascita è scaturita da una felice intuizione ed dal connubio virtuoso di due realtà tra loro molto diverse per natura e finalità: le Fondazioni bancarie e il Forum delle Associazioni di volontariato (che la gestiscono in modo bilaterale).
L’obiettivo fondamentale della Fondazione è teso a promuovere e potenziare “le strutture immateriali per lo sviluppo sociale, civile ed economico del territorio” nelle Regioni Obiettivo 1. Si punterà a far crescere le dotazioni di “capitale sociale” con la valorizzazione delle risorse dei vari contesti locali, con la diffusione di reti di solidarietà in base al principio di sussidiarietà e di responsabilità sociale. In particolar modo verranno sostenuti quei progetti “esemplari” e le iniziative tesi a promuovere la crescita di comunità locali attive e partecipate (anche grazie alla attivazione di “Fondazioni di Comunità”, già sperimentate con successo in altre aree del Centro-Nord).
AISLo ha da poco concluso la ricerca, commissionata dall’Osservatorio per il Commercio della Regione Piemonte, dal titolo: Grandi centri commerciali: luoghi di consumo e luoghi di aggregazione. La ricerca è stata realizzata attraverso un’indagine documentale e di campo su tre centri commerciali/outlet piemontesi: il Parco Commerciale Dora di Torino, ll Factory Outlet Centre di Serravalle Scrivia, il Parco Commerciale di Vicolungo.
L’idea di fondo del progetto di ricerca è che le attività commerciali e di consumo - esercitando un forte impatto a livello territoriale, antropologico e sociale - possano essere considerate, oggi, anche come strumenti ed occasione di sviluppo e riqualificazione di aree territoriali, oltre che come luoghi di socializzazione per le comunità dei territori in cui fisicamente si collocano.
Con una riuscita iniziativa seminariale – una tre giorni di approfondimento organizzata tra il 3 e il 5 settembre 2007 presso la Scuola della società Engineering Spa, a Ferentino, - l’Agenzia SMILE ha lanciato un’innovativa idea di rete per la promozione della formazione continua. Il seminario, che ha coinvolto una settantina di operatori del mondo della formazione, dirigenti e tecnici dei Fondi Interprofessionali, sindacalisti e imprenditori - si è soffermato sui temi del cambiamento del lavoro, mettendo in luce i bisogni emergenti sul versante delle competenze e dell’apprendimento, unitamente alla necessità di ripensare assieme alle forme idonee a rappresentarli e a dar loro risposta. Vogliamo costruire una cultura condivisa dell’investimento nel lifelong learning - hanno sostenuto gli organizzatori - come risorsa strategica per la competitività del sistema paese, avviando...
Il conflitto sulle grandi e piccole opere, il confronto sui beni comuni e il dibattito sui cambiamenti climatici, fanno da corollario del sesto convegno nazionale dei Sociologi dell’Ambiente che si svolgerà a Palermo il 28 e 29 settembre 2007. Il convegno si propone di affrontare in modo interdisciplinare gli aspetti strutturali della crisi ambientale (risorse, beni comuni, popolazioni, organizzazioni, classi, etc.) attraverso un approccio cognitivo e processuale (movimenti, conflitti, politiche, gestione e partecipazione), senza trascurare le problematiche dell’organizzazione e della gestione dei servizi ambientali, in considerazione che le città oggi rappresentano il luogo in cui è concentrato il maggiore consumo e trasformazione delle risorse del pianeta.
Si intende procedere ad una sintetica ricognizione delle varie tipologie di lavoro che l'ordinamento prevede per il soggetto "giovane" e delle forme speciali di regolamentazione del rapporto di lavoro ad esso riservate.
Il lavoro intermittente, ad esempio, mediante cui un soggetto si pone a disposizione di un datore che a propria scelta ne può fruire per prestazioni discontinue o intermittenti (art. 33 d.lgs. 276/2003) per i soggetti con meno di venticinque anni può essere concluso senza limiti o causali.
Il contratto di apprendistato (art. 47 D.lgs 276/2003) è articolato in: apprendistato per l’espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione finalizzato raggiungimento di una qualifica professionale da parte di chi abbia già compiuto i 15 anni di età, apprendistato professionalizzante, destinato a giovani dai 18 ai 29 anni, per l’acquisizione di una qualifica mediante la formazione sul lavoro e l’apprendimento tecnico-professionale, apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione diretto ad assicurare ai giovani dai 18 ai 29 anni il conseguimento di un titolo di studio di livello secondario, di titoli di studi universitari e dell’alta formazione.