Mi è gradito comunicarvi che il 27 settembre si svolgerà a Spinazzola la IV° Edizione del Premio Internazionale “Antonio Cicorella” nella Sala “Aurora” dei Frati Minori Conventuali.
Nell’ambito di questa edizione è stato deciso di dare ampio spazio agli elaborati prodotti dai ragazzi di alcune scuole sul tema delle tossicodipendenze, devianza giovanile, prevenzione all’uso dell’alcool specie tra i giovani e gli adolescenti. Progetto previsto dal regolamento sui proventi dei diritti d’autore del libro “Antonio, Storia di un uomo” di Cosimo Forina edito dalla Delli Santi che si avvale del sostegno economico di privati ed Enti.
A tale fine verranno assegnate le borse di studio finalizzate a conseguire i progetti di solidarietà presentati dalle scuole da cui provengono gli scritti dei ragazzi che hanno aderito all’iniziativa. Agli autori verranno consegnate targhe ricordo e la consapevolezza che grazie al loro lavoro altri, meno fortunati di loro, verranno economicamente sostenuti.
Educare alla solidarietà, al rispetto della vita è un dovere che deve accomunarci per creare le migliori condizioni verso una società che ponga l’uomo al di sopra di ogni altra cosa.
Credo fortemente che tutte le istituzioni e organi di stampa, ognuno nel suo ruolo, debbano sentirsi partecipi in questo percorso.
I Comuni di Canosa di Puglia, Minervino e Spinazzola hanno nelle loro massime assise ultimamente approvato la riapertura del centro “Casa Michele” fondato da Antonio Cicorella, rimasto inattivo dopo la sua morte. Centro dove trovarono ragione di ritornare alla vita ben 110 ragazzi provenienti da esperienze di droga e di strada. Antonio Cicorella fu per loro, in quel luogo sino al giorno della sua morte avvenuta il 27 settembre del 1995, l’esempio del riscatto, del ritorno ad una nuova esistenza da uomini liberi dalla droga. Un atto di amore, vissuto sino ai confini della speranza, sino a quelli della vita, che deve continuare a restare esempio e monito per i giovani e non solo.
Il progetto di riapertura di “Casa Michele” approvato nell’ambito dei Piani di Zona con la piena disponibilità della Asl/Bat e del mondo del volontariato spalanca a nuove possibilità di aiuto verso quanti oggi vivono il proprio disagio e situazioni di dipendenza. Una risposta di alto profilo sociale mai perseguita sin ora dalle istituzioni comunali e sanitarie.
Creare le condizioni per il riscatto e reintegro sociale delle fasce più deboli è la massima aspirazione alla quale una società giusta deve tendere.
Questo è quello che ha animato il cuore e la vita di “Antonio Cicorella” sino all’ultimo giorno della sua esistenza.
Oggi molti dei ragazzi ospitati in “Casa Michele” vivono nella società a pieno titolo e sono testimoni di rinascita.
E’ possibile non negare ad altri questa opportunità e “Casa Michele” diventa l’elemento indispensabile per il tentativo, in umiltà, di raggiungere tale obiettivo.
Il Premio Internazionale “Antonio Cicorella” quest’anno vuole essere il momento in cui riflettere ed aggregare in positivo ogni forza al fine di aiutare i giovani a rischio.
Programma Manifestazione 27 settembre 2007
Ore 19:00 Santa Messa presso la Chiesa S.S. Annunziata i memoria di Antonio Cicorella
Ore 20:00 Conferenza su: “Giovani a rischio: impegno sociale e istituzionale”.
Lettura dei componimenti premiati e consegna delle borse di studio
Certo della vostra attenzione e diffusione mi è gradito allegarvi invito alla manifestazione.
Cosimo Forina
(Organizzatore del Premio Cicorella)
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