16/06/2005. Il 17 giugno sciopera la carta stampata.
Contratto. Il 17 giugno sciopera la carta stampata, il 20 l'emittenza radiotelevisiva. L'Assostampa di Puglia: "Una battaglia per difendere la libertà e l'autonomia dei giornalisti"
I giornalisti dei quotidiani, dei periodici, delle agenzie di stampa, dell’on line, degli uffici stampa pubblici e privati sciopereranno venerdì 17 giugno. Lo sciopero dei giornalisti dell’emittenza radiotelevisiva pubblica e privata nazionale e locale è invece rinviato a lunedì 20 giugno. Non sono ammesse deroghe. La decisione è stata assunta dalla Giunta esecutiva della Fnsi, che ha rinviato lo sciopero delle emittenti radiotelevisive dopo la pronuncia della Commissione di Garanzia sulla regolamentazione dello sciopero nei servizi pubblici, che ha fatto slittare di due giorni l’astensione dal lavoro dei giornalisti del servizio pubblico radiotelevisivo. Si tratta del primo dei sette giorni di sciopero deliberati dal Consiglio nazionale della Fnsi per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui rischi per la libertà e l’autonomia dei giornalisti insiti nella contropiattaforma di contratto nazionale presentata dalla Fieg. Gli editori cercano di smantellare il complesso di norme e garanzie contenute nel Ccnl giornalistico, aprendo a forme di precarietà permanente (quelle previste nella legge 30, la cosiddetta Biagi-Maroni) che, oltre ad essere palesemente incompatibili e inconciliabili con la professione giornalistica, eliminerebbero tutte le forme di tutela e di autonomia professionale, non consentendo alle migliaia di giornalisti precari di ottenere un regolare contratto di lavoro. A queste provocazioni la Fnsi si è opposta, dichiarando irricevibile la contropiattaforma degli editori e annunciando sette giorni di sciopero. Si invitano pertanto tutti i giornalisti pugliesi ad aderire alla prima giornata di astensione dal lavoro, secondo le modalità specificate nel comunicato allegato.
L'Associazione della Stampa di Puglia
Si riportano di seguito le modalità dello sciopero dei giornalisti:
i giornalisti dei quotidiani del mattino si asterranno dal lavoro nella giornata di venerdì 17 giugno per impedire l’uscita dei quotidiani nella giornata di sabato 18 giugno;
giornalisti dei quotidiani del pomeriggio si asterranno dal lavoro nella giornata di sabato 18 giugno per impedire l’uscita dei quotidiani nello stesso giorno;
i giornalisti dei quotidiani che non escono il sabato (free press) si asterranno dal lavoro nella giornata di giovedì 16 giugno in modo da impedire l’uscita dei quotidiani nella giornata di venerdì 17;
i giornalisti delle agenzie di stampa, dei service, delle strutture sinergiche nazionali e locali, dei giornali telematici, dei siti web e dei portali internet si asterranno dal lavoro dalle ore 07.00 di venerdì 17 alle ore 07.00 di sabato 18 giugno;
i giornalisti free-lance, i collaboratori ed i corrispondenti e i giornalisti degli uffici stampa si asterranno dal lavoro per l’intera giornata di venerdì 17 giugno;
i giornalisti dei settimanali, degli infrasettimanali e dei mensili si asterranno dal lavoro venerdì 17 giugno;
i giornalisti dell’emittenza radiotelevisiva pubblica e privata analogica e digitale, nazionale e locale, e dei canali tematici satellitari legati o no a network terrestri si asterranno dal lavoro a partire dalle ore 06.00 di lunedì 20 giugno alle ore 06.00 di martedì 21 giugno.
Alle emittenti locali è concessa la facoltà di mandare in onda una sola finestra informativa nell'arco delle 24 ore di sciopero. La durata della trasmissione, condotta da uno dei membri del comitato di redazione o da un loro delegato, non dovrà superare i 5 minuti. Nel corso della stessa dovrà essere data lettura dei comunicati sindacali e non dovranno essere mandati in onda servizi filmati. Pertanto, non andrà in onda nessuna trasmissione o rubrica giornalistica, nè andranno in onda trasmissioni registrate in giornate precedenti, che abbiano come conduttori o protagonisti giornalisti, nè avvenimenti sportivi con la cronaca di giornalisti.
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