“Corte Sveva” festeggia così dal 15 al 30 ottobre il suo decennale: filosofi, giornalisti, politici e sacerdoti a confronto

Fede e Giustizia insieme su un inconsueto percorso alla ricerca della Verità. Sarà questo il filo rosso che caratterizzerà gli incontri del meeting organizzato dall'associazione culturale Corte Sveva di Andria. Filosofi, politici, sacerdoti e personaggi dello spettacolo a confronto in una serie di dialoghi sul tema “Cercatori della Verità”.

Gli avvenimenti più scottanti degli ultimi anni come scenario per una riflessione approfondita sulla contesa dei valori e i tempi che cambiano. Saranno questi i cardini di un evento che punta al raggiungimento di un nobile fine: elevare lo spirito critico del pubblico attraverso forme innovative di partecipazione e scambio culturale.
Ne hanno parlato nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è svolta a Roma presso la residenza di Ripetta il portavoce del Meeting Marco Grassi e alcuni dei prestigiosi ospiti: il fotoreporter Gabriele Torsello, il presidente della Croce Rossa Massimo Barra, il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero e l'assessore alla cultura del comune di Andria Paolo Farina.

“Cercatori della verità”, è stato sottolineato, rappresenta un ambizioso tentativo di cercare risposte a domande epocali quali: Quando si può dire che in un popolo regna la giustizia? Qual è il 'luogo' della giustizia? La società è lo specchio di chi la anima? Esiste una Giustizia senza misericordia?
Vernissage del meeting la mattina di lunedì 15 ottobre con gli interventi del pedagogista Ruggero Volturno e il sacerdote anti-pedofili Don Fortunato Di Noto. Per l'apertura ufficiale, lunedì sera, il vice-direttore del 'Corriere della Sera' Magdi Allam. Martedì 16 tocca al fotoreporter Gabriele Torsello e al presidente nazionale della Croce Rossa Italiana Massimo Barra.

I temi del diritto e dell'amministrazione della Giustizia al centro dei dialoghi di mercoledì 17: intervengono il procuratore della Repubblica di Trani Nicola Barbera, il presidente del Tribunale di Trani Vito Savino, il teologo Don Luigi Renna, il preside della facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bari Antonio Iannarelli, il penalista Giuseppe Losappio, il direttore della scuola forense di Trani Davide De Gennaro e il presidente del Consiglio degli avvocati di Trani Bruno Logoluso. Venerdì 19 padrona della scena l'onorevole Wladimir Luxuria.
Sabato 20 dialogo tra il criminologo Michele Cagnazzo, il prete anti-camorra Don Luigi Merola, il docente di Bioetica all'ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” Mons. Gonzalo Miranda ed il giornalista di mafia Francesco La Licata.
Lunedì 22 si confrontano il Procuratore del Tribunale Militare di Bari Giuseppe Iacobellis, il teologo Mons. Sergio Lanza, l'assessore regionale Guglielmo Minervinie il docente di diritto ecclesiastico Raffaele Coppola.

Il giornalista Lorenzo Guadagnucci e Giuliano Giuliani, padre del giovane ucciso al G-8 di Genova saranno ospiti del meeting giovedì 25 ottobre, mentre sabato 27 il Meeting incontra il giornalista Rai Francesco Giorgino e il pm di Palermo Michele Prestipino.
Domenica 28 matinée con lo sceneggiatore Vincenzo Cerami e lo stesso giorno, è prevista la partecipazione del Ministro della Giustizia Clemente Mastella (con orario da definire) insieme al Governatore della Puglia Nichi Vendola. Lunedì 29 appuntamento con il filosofo Roberto Di Ceglie, l'avvocato Giorgia Cappelluto che assiste la famiglia Onofri nel processo cominciato da poco per l'omicidio del piccolo Tommy, Filippo Pappalardi, papà di Ciccio e Tore – i bambini scomparsi a Gravina in Puglia da oltre un anno – ed il suo legale Angela Aliani.

Chiusura martedì 30 con Don Oreste Benzi, l'onorevole Mariagrazia Laganà, vedova del vicepresidente della Regione Calabria Francesco Fortugno, ucciso dalla 'ndrangheta, il presidente delle Acli Andrea Olivero e Mario Placanica, l'ex carabiniere coinvolto negli scontri del G8 di Genova.
All'interno del programma del meeting, oltre allo scambio di idee sarà possibile ammirare anche immagini della guerra in Medio Oriente.

Le foto, cruente ma significative di una realtà costantemente sotto i fari della cronaca internazionale, portano la firma di Gabriele Torsello, il fotoreporter rapito quasi un anno fa proprio in Afghanistan. Una mostra che si comporrà di trenta foto, quelle con cui Torsello ha catturato la vita negli sguardi, nei gesti e nelle emozioni attraverso le quali possiamo sentirci vicini ad un popolo apparentemente lontano da noi. L'esposizione delle gigantografie si terrà presso la sala conferenze 'Astra' sita in Corso Cavour 108/A, luogo in cui si terranno anche i dialoghi.

I dibattiti saranno aperti al pubblico che oltre ad accedere liberamente agli incontri, potrà interagire coi relatori del Meeting anche da casa, collegandosi al sito web www.cortesveva.org oppure inviando un sms al n. 333/4141465. L'evento quest'anno potrà contare inoltre su un'importante collaborazione, quella dei docenti e laureandi delle facoltà di Scienze della Formazione e Giurisprudenza dell'ateneo barese.
Autentici inquisitori, coltivatori del dubbio: gli studenti formeranno infatti una sorta di pletora di giudici popolari in grado di monitorare costantemente la veridicità e la chiarezza dei pensieri esposti dai relatori.
“Cercatori della verità” sarà un appuntamento irrinunciabile per quanti, spinti dal culto della ricerca intellettuale o per semplice curiosità, vorranno accostarsi ad esso per indagare su fatti e testimonianze.
Il meeting “Cercatori della Verità” è patrocinato da Regione Puglia, Provincia di Bari e Comune di Andria.