09/10/2007. IN ARCIDIOCESI LA GIORNATA DEL QUOTIDIANO CATTOLICO "AVVENIRE".
Domenica 7 ottobre 2007, in tutta l'Arcidiocesi sarà celebrata la Giornata diocesana del Quotidiano cattolico "Avvenire". Si tratta di un appuntamento di riflessione e sensibilizzazione sul valore, significato e funzione di "Avvenire", quale giornale cattolico, nella società contemporanea. Per l'occasione l'edizione di domenica 7 ottobre conterrà un'intera pagina dedicata alla diocesi. Di seguito si trasmette il testo integrale che il Vescovo ha inviato alla Comunità diocesana:
Attrezzati culturalmente con "Avvenire"
Lettera alla Comunità Diocesana in occasione della XIV Giornata diocesana del Quotidiano cattolico "Avvenire"
Carissimi, volentieri mi inserisco nella celebrazione della XIV Giornata diocesana del Quotidiano cattolico "Avvenire". E nel farlo, ho presenti in un unico sguardo tre documenti, di data diversa, ma interconnessi e attraversati da un filo conduttore, ai quali fa da sfondo la grande assise della Chiesa italiana, riunitasi a Verona nel IV Convegno ecclesiale nazionale (16-20 ottobre 2006) sul tema "Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo". Si tratta: degli Orientamenti pastorali per il decennio "Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia" (CEI, 29 giugno 2001); della Nota pastorale dell'Episcopato italiano dopo il 4° Convegno ecclesiale nazionale " 'Rigenerati per una speranza viva' (1Pt 1,3). Testimoni del grande 'sì' di Dio all'uomo " (29 giugno 2007); e della mia recente Lettera pastorale "Per una Chiesa 'Casa' della Speranza" (13 luglio 2007), preceduta dal Convegno pastorale diocesano, tenutosi a Trani il 19-20 giugno 2007, sul tema "Il laicato cattolico. Responsabilità e corresponsabilità dopo Verona". La citazione dei titoli e delle date dei documenti e degli eventi suaccennati non vuole essere sfoggio di competenza filologica, ma espressione sintetica di un cammino ecclesiale, in parte già compiuto e in parte da compiere, collocato nel tempo, nello spazio e dipanato alla luce di alcuni tratti portanti della fede cristiana, tra cui spicca quello della Resurrezione di Cristo. Si, siamo "Chiesa del Risorto" e, in quanto tali, siamo chiamati a soffermarci sulle nostre responsabilità: verso noi stessi, verso la Chiesa, verso la società, il mondo, il creato, proiettati verso l'eterno incontro con il Signore. E qui, l'ascolto della Parola e l'Eucaristia diventano priorità. Esse ci saldano a Cristo, fondano la spiritualità e la testimonianza, sono la fonte della missione e della speranza cristiana, sono il tramite per il quale si mostra quel "si" di Dio che "tocca le fondamenta stesse della Chiesa, che di quel "si" è figlia, discepola e responsabile. Per questo, la via della missione ecclesiale più adatta al tempo presente e più comprensibile per i nostri contemporanei prende la forma della testimonianza, personale e comunitaria: una testimonianza umile e appassionata, radicata in una spiritualità profonda e culturalmente attrezzata, specchio dell'unità inscindibile tra una fede amica dell'intelligenza e di un amore che si fa servizio generoso (Nota CEI dopo il 4° Convegno ecclesiale nazionale, 11). La riflessione a questo punto potrebbe prendere diverse strade, ma intendo porre l'attenzione su quel "culturalmente attrezzata", quale elemento significativo della spiritualità. Qui il mio pensiero corre subito ad "Avvenire", il nostro quotidiano. Viviamo tempi in cui le sfide richiedono sforzi ed energie per far emergere la valenza culturale del messaggio evangelico; e il "Progetto culturale orientato in senso cristiano" è il segno di questo impegno, all'interno del quale, forse come mai, "Avvenire" rappresenta così una qualificata presenza culturale. Va letto, va accostato senza pregiudizi, va sostenuto e fatto conoscere! Vi benedico tutti!
Trani, 7 ottobre 2007
+ Giovan Battista Pichierri Arcivescovo
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