11/10/2007. EDITORIA - Rizzoli Editore scommette sugli autori pugliesi Di Credico e Dibari..
Da oggi in libreria la nuova versione de “La Cambusa” Oggi è uscita in tutte le librerie italiane la nuova versione edita da Rizzoli editore de "La Cambusa. Storia d'amore e di altre malattie" (www.lacambusa.net), libro scritto a quattro mani dai giovani autori pugliesi Tommy Dibari e Fabio Di Credico. Pubblicato l'anno scorso per una piccola casa editrice, il romanzo è diventato un piccolo caso letterario pugliese basato sul passaparola. La versione Rizzoli è completamente rinnovata ed anche arricchita: ci sono, infatti, nuovi capitoli, per un totale di oltre 70 nuove pagine. Una delle più importanti case editrici italiane scommette, dunque, su due autori pugliesi che raccontano la Puglia in modo inedito. La Cambusa fa parte della prestigiosa collana 24/7, la stessa di Federico Moccia. E’ la prima volta che Rizzoli scommette con "numeri" importanti su un'opera prima e su due autori pugliesi (Dibari è di Barletta, Di Credico di Bari. “Quello che ci è successo ha dell’incredibile”, commentano i due autori, poco più di sessant’anni in due. “La prima versione del libro è andata benissimo, ma pensavamo di non poter andare oltre. Invece poi è arrivata Rizzoli, che ha creduto nel nostro lavoro ed ha deciso di diffonderlo sull’intero territorio nazionale, con un lancio riservato generalmente agli autori di successo. Questo non può che inorgoglirci”. “La Cambusa”, aggiungono i due autori, che nella scorsa stagione televisiva hanno lavorato a “Striscia la notizia” e che ora stanno scrivendo testi per altri importanti programmi televisivi nazionali, “non è un romanzo che toglie il fiato, ma che restituisce il respiro degli anni più belli vissuti dentro e fuori di noi”. E’ un romanzo generazionale, uno dei primissimi ambientati in Puglia, che propone tematiche trasversali alle età e alle classi sociali: si parla di amore, differenze sociali, del difficile rapporto tra genitori e figli, delle lotte studentesche, di malesseri psichici, della celiachia. Il libro Giulia, vent’anni e capelli biondo cenere, fa l’università a Bari, nascosta dentro golfini in tinte pastello e un’inquietudine spacciata per timidezza. Ama star da sola, Giulia, e si è costretta a farlo perché il mondo là fuori ha regole che lei non riesce a seguire: è bello e terribile, pieno di emozioni, di rischi e felicità inaspettate che la seducono e terrorizzano. Soltanto la preghiera, a volte, riesce a placare l’ansia e le fobie che sono da sempre il suo tormento. Colpa di un padre autoritario che vuole adattarla a una vita programmata e a un futuro già scritto. L’unica via d’uscita, forse, è quel ragazzo sfrontato e sognatore conosciuto a una festa del collettivo studentesco, Omar. La loro passione racconta mille tentativi di fuggire e cento possibilità di restare. Si macchia di rabbia, di risate, di paura, di sesso e di voglia di redenzione. Li sradica dai binari di esistenze prestabilite e li getta nella mischia, li spoglia e li rigenera, è pura salvezza e pura perdizione. L’altro protagonista di questa storia è una Puglia ruvida e sincera, fatta di eccessi e contrasti, di voci antiche e look alla moda, di facce intagliate dal vento e dal mare, straripante di musiche e sapori che conquistano il cuore e non lo lasciano più. L’amore è una malattia? Omar e Giulia sembrano conoscere la risposta e non aver voglia di cercare la cura. Ma per gli “adulti” il loro amore è un lusso intollerabile forse perché fuori controllo. Per Giulia e Omar l’amore è invece tutto ciò che basta, è un’emozione che non sarà mai una ragazzata, perché quello che provano non passa. È fatto di mille sigarette, di coraggio, di progetti irrisolti e desideri sudati. Pubblicato da una piccola casa editrice pugliese nel 2006, La cambusa (riproposto in questa nuova edizione, riveduta e ampliata) è diventato un piccolo ma esplosivo caso editoriale. Per contatti Fabio Di Credico, tel. 328/1422523 – Tommy Dibari, tel. 340/3886530
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