Settimana importante, di grandi scelte. Lavoratori e pensionati sono stati chiamati a votare sul Welfare. Grazie alla mobilitazione Pro-Prodi di Cgil, Cisl e Uil si è passato da un voto a perdere ad un voto a vincere. AN è andato in Piazza per chiedere Sicurezza. Per fortuna non a Piazza Venezia per cantare Giovinezza. In piazza anche gli studenti contro il ministro Fioroni che vuole annullare i debiti formativi. E i debiti dello Stato chi li annulla o riduce? Domani domenica si vota per le primarie. Interessa a molti? Per molti sono altri i problemi. Tutti primari. Il voto a Veltroni e C. (o PCI?) è solo una questione secondaria. Alla Regione Puglia continuano a montare le critiche all’Assessore alla Sanità e gli inviti a dimettersi. Ma duro, da buon Tedesco lui continua a dire NEIN.



Domani tutti alle urne per il nuovo Partito Democratico. Alle urne, ai seggi? Ma dove ? Nessun seggio, si va ai Gazebo. Ma non è che alle fine si riveleranno votazioni a GAZE… bo?



Emiliano candidato leader regionale ci spera. A Bari invece si spara. E tra gli anziani sempre più aggrediti nelle strade purtroppo si spira.



Amtab 2007. Puntualissima nel pagare onorari stramilionari ai suoi avvocati esterni. Mai puntuali invece gli arrivi dei bus alle fermate. Spesso giungono in ritardo dopo corse saltate. Adesso anche in anticipo. Se non è disservizio, una beffa cos’è?



Emiliano che ne dici? Non ti riguarda? E se domani alle primarie del Partito Democratico l’autobus lo perdessi anche tu?



Primarie? Molti italiani che fanno lunghe file negli ospedali altro che primarie, preferirebbero incontrare un Primario quando riescono a farsi visitare. Non un dottore inesperto o frettoloso..



Enrico Letta ex democristiano di ferro a chi sarà più vicino nel nuovo Partito Democratico? A tutti e due: Rosy e Walter. Sarà un Letta a due piazze.


Ma forse il giovane Enrico (chiamato Toti perché farà da stampella agli ex diessini?)si illude, pensa che sarà un grande nel nuovo partito. Mi sembra piuttosto un Letta a castelli (in aria).



Grazie alla nuova Finanziaria 18 milioni di famiglie si ritroveranno con 155 Euro in più al mese. Non sappiamo se in tasca o di debiti.



E del cuneo fiscale tanto propagandato dal Governo? Gli industriali non ne sanno niente. Per ora ne avvertono solo l’introduzione nel….Beh, lasciamo perdere.



L’unico cuneo, anzi il Cogne che nessuno si augura in TV di riprenderlo a quel posto è quello delle prossime stucchevoli puntate di Porta a Porta.



Si prepara la grande manifestazione delle forze di sinistra il 20 ottobre a Roma. Molti lo pensano ma non lo dicono: “Perché non aspettare altri otto giorni per una diversa marcia su Roma della gente che non ne può più?”



Oggi intanto sfilano quelli di AN, gli ex missini al canto di “Sicurezza, Sicurezza”. Come cambiano i tempi…. I loro antenati un secolo fa o quasi sfilavano cantando “Giovinezza, Giovinezza”



Che stile, che fair play questi aspiranti padroni del Bari venuti dal Principato di Monaco. Per i difensori dei Matarrese chi sono poi questi signori? Dicono che di essi non hanno trovato nessuna traccia nella Guida Monaci.



Se la cordata monegasca riuscirà a comprare il Bari Calcio dovrà metterci dentro molti milioni per rafforzare la squadra. I tre immobiliaristi dovranno presentarsi da Ricchi non da Riccucci.



Intanto pare che stia spuntando un’altra cordata di probabili acquirenti. Questa volta stranieri, ucraini. Attenti, il Bari ha bisogno di dirigenti giovani, attivi che pensano al futuro. Non di badanti che assistono e lasciano le cose come stanno.



Non vedo l’ora della consegna del nuovo Petruzzelli, ha detto il sindaco Emiliano a Quelli della Notte Bianca. Allora perché ha trionfalisticamente installato un grosso orologio in Piazza Ferrarese sul quale l’ora si vede ed anche grande?



Dopo il Petruzzelli anche il San Carlo di Napoli non se la passa bene. Si parla addirittura di chiuderlo. Così Napoli non avrà più l’Opera e resteranno all’opera indisturbati solo camorra ed affini.



Cos’è il giornalista, critico musicale Franco Chieco per gli ex ingrati colleghi della “Gazzetta”? Un Figlio del Do Minore.



La RAI ha ripreso a fare una guerra strisciante ai conduttori che a suo dire vanno fuori delle righe. Tanto per cominciare afferma che non è tutto Sant’ oro quello che luccica.



Non parliamo poi del garrulo Floris, altro personaggio definito di regime. Se potesse la RAI sarebbe per il “non Floris ma opere di pene”. E ci siamo capiti perché cadremmo dalla padella nella brace.



Venanzio Traversa, giornalista