25/10/2007. BARLETTA - IL 26 OTTOBRE A BARLETTA (ORE 18.30, “SALA ROSSA” DEL CASTELLO) PRESENTAZIONE DI UN LIBRO SU FRANCESCO PAOLO DE LEON.
Mercoledì 24 ottobre 2007 – Interessante appuntamento, alle ore 18.30 di venerdì prossimo, 26 ottobre, presso la Sala Rossa del Castello di Barletta. In programma la presentazione del libro “Francesco Paolo de Leon e la Istoria di quanto a Barletta particolarmente si appartiene”, a cura di Antonietta Magliocca e stampato coi tipi de “L’Editrice” per le “Ricerche della Biblioteca” (collana di studi promossa dalla Biblioteca comunale “Sabino Loffredo” di Barletta e giunta al suo trentacinquesimo numero). Per l’occasione, dopo i saluti alla platea del Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, interverranno l’autrice ed Angelantonio Spagnoletti, dell’Università degli Studi di Bari. La pubblicazione in oggetto costituisce una importante testimonianza del passato remoto cittadino, offerta al pubblico contemporaneo grazie all’impegno e alla competenza della Magliocca, artefice di questa proposta, in chiave critica, dei manoscritti che hanno costituito la preziosa fonte del suo lavoro. Manoscritti, è il caso di evidenziare, conservati in copia di mano di Sabino Loffredo presso l’omonima biblioteca cittadina e di Francesco Saverio Vista, presso la Biblioteca Provinciale S. Teresa dei Maschi-de Gemmis, a Bari. Francesco Paolo de Leon, intellettuale e politico barlettano di spirito riformista vissuto nel Settecento, visse mettendo al servizio della pubblica utilità la sua vasta cultura che spaziava dal diritto all’economia passando, solo citando alcune delle sue competenze, per la medicina, la storia, l’archeologia. Determinanti, ad esempio, gli effetti che le sue intuizioni sortirono nell’amministrazione del Real Monte di Pietà, ex collegio gesuitico che egli sottrasse da un evidente condizione di decadenza. Di De Leon, a distanza di secoli, è rimasto, proverbiale, il senso della giustizia, della dignità umana, della legalità, che ben si coniugò con le necessità manifestate dagli strati più deboli e indifesi della comunità dell’epoca. Di certo, la pubblicazione che sarà presentata venerdì prossimo offre una nitida fotografia di quel periodo cittadino e, sia pure in parte, del contesto storico di appartenenza, i cui particolari socio-economici e culturali non possono sfuggire all’accorto lettore. Percepibile, infine, il gran lavoro a monte dell’opera, che si evince dai nomi di quanti, a vario titolo, hanno contribuito alla stesura definitiva del lavoro dell’autrice, la barlettana Antonietta Magliocca. Quest’ultima, laureata in lettere e docente – per gran parte della sua carriera – presso l’Istituto tecnico per geometri “P.L. Nervi” di Barletta, ha già pubblicato i volumi “Le masserie del territorio di Canne” (1994), “Che cos’è” (1997) e “Storie pugliesi di re, regine ed incantesimi” (2000). Socia ordinaria della Società di Storia Patria per la Puglia, collabora alla redazione di “Baruli res”, annuario di storia e cultura, edito dalla locale sezione “S. Santeramo” della Società poc’anzi citata, indirizzando la ricerca prevalentemente verso aspetti, ancora in ombra, della storia di Barletta.
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