19/11/2007. Andria - Garibaldi "sotto processo" domenica 25 novembre.
Eroe o mercenario? Il verdetto affidato ad una giuria di giovani Processo alla storia: imputato Giuseppe Garibaldi. L'iniziativa della Pro Loco è in programma L'impresa dei mille: unificazione dell'Italia o annessione sabauda? Garibaldi: eroe o mercenario? Sarà una giuria popolare, composta da nove studenti del quinto anno delle scuole secondarie superiori, a farsi giudice della storia, nell'ambito del "Processo alla storia - La storia non è uguale per tutti" che si terrà domenica 25 novembre alle 17 nella sala consiliare del Palazzo di Città. Il progetto, nato da un'idea dell'associazione Pro Loco di Andria e patrocinato dall'assessorato alla Cultura del Comune, cerca di stimolare un dibattito pubblico sulle tematiche controverse legate alla storia del Mezzogiorno. L'iniziativa si inserisce tra gli appuntamenti per ricordare il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi. La giuria popolare, composta da un rappresentante degli studenti per ciascuna delle scuole superiori della città: liceo classico, liceo scientifico, istituto tecnico commerciale statale, istituto professionale statale per i servizi sociali e pubblicitari, istituto professionale statale per l'industria e l'artigianato, istituto tecnico agrario, istituto tecnico industriale statale, istituto professionale statale per i servizi commerciali e turistici, liceo sociale e istituto tecnico commerciale "Carlo Levi". L'istituto professionale statale per l'industria e l'artigianato è invitato a confezionare, entro il giorno del processo, con rimborso spese, una divisa storica da garibaldino e una da soldato borbonico, indossate da due studenti preposti al mantenimento dell'ordine in sala e, inoltre, uno stemma sabaudo da apporre a una bandiera tricolore. Le scuole provvedono a selezionare musiche e canzoni dell'epoca. A partire da domani, ogni scuola organizzerà, presso il proprio istituto, la proiezione, aperta anche al pubblico extra scolastico, di un film storico inerente il tema. A presiedere e coordinare l'operato della giuria popolare ci sarà una corte, formata da un avvocato professionista con funzione di presidente, un rappresentante Pro Loco e due professori di storia delle scuole coinvolte nel progetto. La corte inoltre, assieme a un rappresentante dell'ufficio Cultura, costituisce il comitato organizzatore che cura i dettagli dell'evento. Prima del giudizio, che spetterà alla giuria popolare (solo in caso di parità avrà valore il voto segreto dei due docenti e del presidente della corte), sarà compito degli storici coinvolti portare argomentazioni a difesa delle proprie tesi. Guido D'Agostino, docente di storia moderna e storia del Mezzogiorno dell'università Federico II di Napoli, interverrà a difesa della tesi sull'unificazione dell'Italia. Seguirà l'intervento di Gennaro De Crescenzo, studioso del regno delle Due Sicilie, a difesa della tesi sull'annessione sabauda. Toccherà poi a due studiosi di storia locale: Michele Palumbo, docente di storia e filosofia del liceo scientifico di Andria, e Vincenzo Gulì, docente di materie economiche. Saranno difensori di ciascuna delle due tesi e illustreranno al pubblico e alla giuria aspetti particolari della vicenda relativi ad Andria o alla Puglia. Infine ci sarà spazio per la replica dei due storici difensori. Per argomentare le proprie tesi, gli studiosi potranno usare supporti mediatici di ogni tipo. Soltanto la corte, al termine di ciascuna relazione, potrà rivolgere domande agli storici difensori. Dopo le "arringhe", la corte e la giuria si allontaneranno dalla sala per riunirsi in camera di consiglio. Il pubblico in attesa del verdetto si trasferirà invece in un locale pubblico per la discussione e un rapido sondaggio, cui seguirà la degustazione di ricette della gastronomia tradizionale piemontese e campana organizzata da Slowfood MurgiaMare. Alle 21.30 la giuria emanerà la sentenza e la comunicherà al pubblico. Per le motivazioni, invece, si dovrà aspettare la mattina del 15 dicembre: alle 11 sarà presentato un documento a Palazzo di Città e, se possibile, saranno pubblicati gli atti. Nell'ambito del "Processo alla storia" è indetto un concorso rivolto a tutte le scuole superiori coinvolte: sarà assegnato un premio per il miglior prodotto multimediale inerente il tema, con una presentazione in power point di 30 diapositive al massimo. A decretare il vincitore sarà una giuria designata dall'ufficio cultura, composta dal presidente della Pro Loco, due docenti di storia di scuola media inferiore e un esperto di grafica multimediale. La premiazione sarà domenica 26 aprile 2008.
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