Martedì 20 novembre 2007 - La prima edizione di Novello al Castello è stata consegnata agli annali con giustificato entusiasmo. Iniziativa d’alto profilo, ha proposto ad un pubblico folto ed eterogeneo un sapiente approccio alla degustazione delle produzioni regionali di vino novello. La manifestazione, svoltasi domenica scorsa al Castello di Barletta, era patrocinata dalla locale Amministrazione (Assessorato alle Politiche di Sviluppo Economico) nonché dalla Regione Puglia (Assessorato alle Risorse Agroalimentari), dalla Provincia di Bari (Assessorato al Turismo), dalla Camera di Commercio di Bari e dall’Agenzia Puglia Imperiale. Coinvolte anche le otto Strade del Vino di Puglia e la Delegazione Svevia dell’Associazione Italiana Sommeliers di Puglia, guidata da Dino Saulle.
Un successo certificato dai numeri: oltre 1300 i calici distribuiti nel corso della serata per apprezzare le qualità del vino nuovo. Particolarmente significativa, tra l’altro, la percentuale di giovani che hanno voluto apprendere segreti e accorgimenti sulla degustazione e gli aspetti relativi ai processi di vinificazione o alle caratteristiche del prodotto. Va ascritto merito anche alle iniziative collaterali: queste ultime hanno attribuito valore aggiunto, in particolare, con le esibizioni di Milonga, Tango e Vals a cura dell’Associazione Artistico Culturale Almadetango di Paola Carabellese e la parentesi poetica di cui sono state artefici le attrici Mariella Parlato, Carmen Filannino e Michela Diviccaro.
Intervenuto il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, che ha plaudito all’iniziativa in quanto espressione di un’intelligente politica di promozione del territorio, attuata mediante una meticolosa e brillante organizzazione che ha saputo fondere un punto di forza dell’economia locale con la cultura e lo spettacolo. Soddisfatto anche il vice Sindaco ed Assessore alle Politiche di Sviluppo Economico del Comune di Barletta, Franco Caputo che così commenta: “Abbiamo constatato con piacere l’entusiasmo e la partecipazione di pubblico che ha affollato questa serata al Castello. Da sempre si sostiene che la produzione vinicola rappresenta un punto di forza dell’economia locale, ma abbiamo anche accertato la carenza di attività a tema che lo promuovano e ne diffondano un consumo equilibrato e di qualità. Da tale riflessione ha preso forma quest’inedita iniziativa, che abbiamo organizzato rendendola volutamente meno èlitaria, coinvolgendo quindi quella percentuale di pubblico che, pur non essendo rappresentata da intenditori e profondi estimatori del vino, è aperta alla conoscenza del prodotto. Anche un appuntamento didattico, se così si può dire, poiché la degustazione non era meramente finalizzata al piacere del palato ma anche ad acculturarsi su questa risorsa dell’economia locale così associata alle nostre tradizioni. Chiaro che non abbiamo disdegnato un programma ricco di altre proposte, affinché, come ho avuto modo di spiegare in sede di presentazione, Novello al Castello potesse coinvolgere un pubblico eterogeneo, avvicinandolo al mondo delle cantine. Lusinghiera anche la partecipazione di giovani, notoriamente sensibili alle novità. Ovvio che il nostro obiettivo è dare un domani a questa vetrina, riproponendola magari sulla lunghezza temporale di più giornate. Con le idonee sinergie istituzionali, e in questo la Regione Puglia in primis può supportarci, contiamo di lavorare da subito per le future edizioni. Ringrazio, infine, tutti coloro che hanno contribuito a consegnare un buon ricordo di quest’esordio, che ripaga degli sforzi compiuti e ci motiva per arricchire quest’itinerario di ulteriori tappe”.