Quando la storiografia ufficiale si scontra con la passione, nuda e cruda, per un’epoca fascinosa e oscura come il Medioevo, ne può nascere addirittura un processo penale. Stavolta, con un lieto fine. Per chi? Per il professor Raffaele Licinio, stimato docente di storia medioevale a Foggia, che è stato assolto dall’accusa di diffamazione via Internet.

Licinio era stato querelato da Vincenzo Dell’Aere, funzionario di banca appassionato del lato esoterico dell’età di mezzo. Come mai? Nel 2002, Dell’Aere aveva esternato il proposito di trasformare un pezzo del quartiere Mungivacca di Bari in una città medioevale: il «Parco Kanam», che sarebbe stato finanziato dall’Ue. Il progetto è rimasto sulla carta. Contro l’iniziativa di Dell’Aere, Licinio, sul suo sito «storiamedioevale.net», aveva avviato una petizione, sottoscritta da studiosi autorevoli, fra i quali Franco Cardini.

Nel blog, Licinio riportava alcune frasi di dissenso dalla iniziativa di Dell’Aere, il quale, ritenendole diffamatorie, ha presentato querela. Fra le espressioni «incriminate», questa: «Un’iniziativa totalmente priva di serietà scientifica, a metà strada fra la speculazione economica e la macdonaldizzazione del Medioevo».

Carlo Stragapede

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