22/07/2005. Il COMUNE PROMUOVE LA COSTITUZIONE DI “BARLETTA CITTA’ ARCOBALENO”..
Comune di Barletta Città della Disfida Medaglia d’Oro al Valore Militare ed al Merito Civile
COMUNICATO STAMPA
Barletta, giovedì 21 luglio 2005 - Il Consiglio comunale ha unanimemente approvato la delibera costitutiva dell’Associazione “Barletta Città Arcobaleno” con la quale si darà attuazione al Piano Strategico Territoriale di Barletta. In tal senso l’Associazione svolgerà una costante opera di coordinamento, stimolo, monitoraggio e revisione del Piano sotto la direzione del settore Politiche Attive di Sviluppo del Comune di Barletta. Al fine di creare una solidità tecnica e un consenso istituzionale che rafforzi la posizione e il potere di proposta della città di Barletta nei confronti delle autorità regionali, statali e comunitarie, nonché degli operatori economici, finanziari e del partenariato privato e sociale della città, il Comune di Barletta si attiverà per la nascita di questa importante Associazione. Il provvedimento ratificato dal Consiglio comunale di Barletta rappresenta l’eccellente viatico a disposizione delle organizzazioni (ad oggi un centinaio) che hanno già sottoscritto le lettere di intenti per l’attuazione del Piano Strategico e partecipare ai processi decisionali cittadini. “La decisione assunta dal Consiglio comunale - commenta il Sindaco di Barletta, Francesco Salerno - testimonia ancora una volta la rilevanza del Piano Strategico e delle opportunità di progresso che esso comporta. Ma sono particolarmente orgoglioso di questo passo avanti anche e soprattutto perché Barletta, unica città del Mezzogiorno nella Rete nazionale delle Città Strategiche, esprime in tal modo la sua convinta voglia di migliorarsi e, contemporaneamente, la maturità e la capacità di guardare costruttivamente al futuro manifestate dalla nostra gente”. Giova ricordare, questo punto, che il progetto di Piano Strategico prevede le seguenti otto linee, tra loro interagenti e sinergiche. Gli obiettivi: o Promuovere Barletta come città di incontro tra culture, tradizioni ed etnie; o Coniugare tradizioni "forti" e capacità di cambiamento per una città nuovamente protagonista nello sviluppo; o Porre la città al centro delle relazioni territoriali di area vasta e della nuova provincia; o Valorizzare la città come ambiente di vita, patrimonio e fonte di benessere; o La qualità dell'ambiente come risorsa e valore-guida per lo sviluppo; o Investire in qualità, efficienza ed attrattività del sistema "città-territorio"; o L'Ente locale come regista: garanzie, competenze e responsabilità per lo sviluppo; o Arricchire, diversificare e promuovere l'"immagine" in formazione e futura della città.
Il Progetto di Piano Strategico Territoriale “Barletta Città Arcobaleno” ha delineato un disegno politico dello sviluppo di medio - lungo periodo, volendo porre a sistema opportunità e potenzialità peculiari della città e dell’area di appartenenza. In quest’ottica i piani strategici stanno diffondendosi sempre più in tutta Europa come un valido strumento per gestire le complessità derivanti dai differenti livelli decisionali (locali, territoriali e nazionali) che le strategie di sviluppo delle grandi città comportano. Altro aspetto emergente è l’esigenza del confronto e del “fare rete” tra i decisori di territori differenti: lo conferma la creazione di un network italiano delle località artefici di piani strategici (Associazione Nazionale delle Città con Pianificazione Strategica, Rete Città Strategiche - RECS) al quale il Comune di Barletta aderisce in qualità di socio. Non finisce qui: il Dipartimento della Funzione Pubblica, nell’ambito del Programma “Cantieri” per il cambiamento nelle Amministrazioni pubbliche ha avviato un laboratorio di innovazione dedicato alla pianificazione strategica, proponendosi di accrescere indicazioni, approcci e strumenti operativi per gli Enti che vogliano sperimentare o migliorare i suddetti processi. L’impostazione di “Cantieri” per le attività del laboratorio sono realizzate valorizzando esperienze e risorse professionali presenti all’interno delle amministrazioni, intelligentemente affiancate, queste ultime, da studiosi ed esperti in grado di diffonderle nel modo più adeguato. Sia nelle riunioni tenute presso la Rete che presso il Laboratorio di Cantieri è emersa appunto la necessità di legare l’attuazione del Piano Strategico ad un ente esterno che possa autonomamente dare attuazione ai suoi obiettivi, avvalendosi della regia del Comune. Al riguardo si possono citare alcune esperienze significative come le associazioni “Torino Internazionale” e “Firenze 2010”.
L'Ufficio Comunicazione
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