20/12/2007. TRINITAPOLI - IL TRENO DELLA PACE CONSEGNERA' LA LUCE DELLA GROTTA DI BETLEMME ALLA PARROCCHIA SANTO STEFANO PROTOMARTIRE.
Il treno della pace consegnerà a Trinitapoli la luce della grotta di Betlemme. L'iniziativa è partita dal gruppo scout ASCI "Trinitapoli 1" della Parrocchia Santo Stefano che ha aderito ad una manifestazione, arrivata alla sua dodicesima edizione, che ha come attori tutte le sigle appartenenti all'universo scoutistico italiano ed europeo. Il treno, proveniente da Trieste, si fermerà, sabato prossimo, alla stazione di Barletta dove la luce della pace sarà consegnata agli scout di Trinitapoli. Nella città ofantina ci sarà prima una fiaccolata, che partirà alle 19 dalla Rettoria di Sant'Anna e poi, a seguire, una veglia nella Chiesa Madre. "Nella chiesa della Natività a Betlemme - dice don Stefano Sarcina, assistente spirituale del gruppo scout - vi è una lampada che arde perennemente da moltissimi secoli ed è alimentata dall' olio donato a turno da tutte le nazioni cristiane del mondo. L'idea di accogliere la luce della pace è l'invito ad aderire a quel messaggio di speranza che da duemila anni arriva da quella grotta". La tradizione nasce in Austria, nel 1984, da un'iniziativa natalizia di beneficenza. Ogni anno un bambino accende una luce dalla lampada nella grotta di Betlemme che è poi portata a Linz. Con il contributo delle Ferrovie austriache la Luce è distribuita in tutto il territorio federale. Dal 1986 gli scout viennesi hanno deciso di collaborare alla distribuzione della Luce della Pace, mettendo così in pratica uno dei punti chiave dello scoutismo, l'amore per il prossimo espresso nella "Buona Azione" quotidiana. Di anno in anno la partecipazione è cresciuta e dal 1996 la consegna avviene anche in Italia grazie alla collaborazione delle Ferrovie dello Stato. Ormai le linee di distribuzione sono cinque: da Trieste partono treni che arrivano a Lecce, Grosseto, Palermo, Aosta e in Sardegna." La Luce della Pace - afferma Savino Peschechera, responsabile scout di Trinitapoli - va diffusa a più gente possibile. La Luce della Pace non ha solo un significato religioso, ma traduce in sé molti valori civili, etici, morali accettati anche da chi non pensa di condividere una fede. Perciò accogliamo coloro che vorranno partecipare alla distribuzione anche se non cristiani, purché condividano i valori di pace e fratellanza che la Luce della Pace porta con sé".
Donato Piccinino Commissione Diocesana Cultura e Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie - http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/cci_new/vis_diocesi.jsp?idDiocesi=205
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