Aperto il dibattito sulla funzione di un teatro di riferimento come il Comunale Giuseppe Curci a Barleta, che da poco festeggiato il trentennale dalla riapertuea (30 dicembre 1977) dopo il restauro promosso ed attuato a suo tempo dall'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo. Tocca all'attuale direttrice Annalisa Delvecchio registrare la sua presa di posizione ufficiale.
Chiamata in causa dai due recenti interventi sulla politica teatrale della nostra città, pubblicati sulle pagine di questo giornale, il primo di Manrico Gammarota ed il secondo di Antonio Turi, intervengo chiarendo la funzione istituzionale di un teatro pubblico come centro culturale di un territorio, che sottende il progetto di programmazione e di formazione proposto negli ultimi anni nel teatro Curci ed accolto, condiviso, dall’ Amministrazione, con grande sensibilità e lungimiranza sugli sviluppi ed implicazioni. Il responsabile del ruolo istituzionale teatrale deve proporre cultura cercando di intrigare, coinvolgere e interessare il pubblico. Lo spettatore per entrare a teatro deve registrare un richiamo attrattivo. Questo è possibile, con un’utenza allargata, differenziando i cartelloni, indirizzandoli a target di spettatori differenti, senza mai fare scadere la proposta culturale, ma orientandola verso livelli qualitativi sempre più alti...
Leggi l'intervento di Annalisa Delvecchio sulla Gazzetta del Nord Barese (I)Leggi l'intervento sulla Gazzetta del Nord Barese (II)