16/01/2008. Nuovo presidente Patto territoriale nbo.
E’ il dott. Giuseppe Tarantini il nuovo Presidente del Patto Territoriale per l’Occupazione Nord Barese/Ofantino, strumento promosso dall'Unione Europea per creare progetti di sviluppo locale e nuova occupazione, comprendente i comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Corato, Margherita di Savoia, Minervino Murge, San Ferdinando, Spinazzola, Trani e Trinitapoli. Il dott. Tarantini, sindaco di Trani, prende il posto di Michele della Croce che ha guidato l’Agenzia del Patto nel triennio 2004/2007: la sua nomina è stata votata all’unanimità dal nuovo Consiglio di Amministrazione eletto dall’Assemblea dei Soci del Patto, che si è svolta nella sala convegni del Polo Logistico di Barletta. Il Consiglio di Amministrazione è ora formato da 7 componenti, cinque di parte pubblica e due di parte privata: al termine della votazione sono risultati eletti: Giuseppe Tarantini (sindaco di Trani, presidente), Ruggiero Di Gennaro (sindaco di Trinitapoli, Vice Presidente), Nicola Maffei, Vincenzo Zaccaro, Francesco Spina (rispettivamente sindaci di Barletta, Andria e Bisceglie, componenti parte pubblica), Cosimo Damiano Santoro e Giuseppe Corcella (componenti parte privata in rappresentanza rispettivamente della Confindustria e della Confartigianato). Nel discorso di commiato, Della Croce ha tracciato il bilancio degli anni del suo mandato, nel corso del quale è stato portato a conclusione il Programma Aggiuntivo, avviati importanti progetti (come il Pis Normanno Svevo Angioino, Interreg Grecia-Italia, Intec Reg Italia-Serbia, il Progetto Leonardo, la Pianificazione strategica), portato avanti il Patto Agricoltura e Pesca, create le cinque Agenzie del Patto Territoriale (Turismo, Ambiente, Internazionalizzazione delle imprese, Inclusione sociale, Servizi di interesse generale) che a loro volta sono riuscite ad attivare risorse e a mettere in campo importanti progettualità nei diversi settori di intervento. Il sistema della rete delle Agenzie ha beneficiato anche degli incentivi previsti dai bandi POR “2000-2006 nei rispettivi settori di interesse, oltre a svolgere assistenza tecnica ai Comuni che ne hanno fatto richiesta. “Ora si apre una nuova fase per il Patto Territoriale nord barese ofantino – ha dichiarato Tarantini – che senza dubbio farà tesoro di tutta l’esperienza accumulata nel corso di questi anni nell’ambito dello sviluppo del territorio e della occupazione: alla base di tutto c’è stata e ancora ci sarà la concertazione, la condivisione con il territorio, con le imprese, con la gente. Il Patto Territoriale è sinonimo di “sistema”, una rete di progettualità che è anche bagaglio di esperienza che si proietta nel futuro, struttura di nuova “governance” del territorio”.
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