Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha promosso il 20 gennaio la Giornata nazionale dei beni immateriali “Porte aperte alle tradizioni italiane”, per sostenere la conoscenza e la valorizzazione del ricco e variegato patrimonio delle tradizioni italiane, ormai riconosciuto patrimonio culturale nazionale.
La manifestazione, sostenuta da Simbdea (Società Italiana per la Museografia e i Beni DemoEtnoAntropologici), ha comporta un'apertura straordinaria di tutti i musei italiani di interesse etnografico, antropologico e folklorico, nonché ai musei demoetnoantropologici e di storia locale, agli innumerevoli collezionisti etnografici disseminati sull’intero territorio nazionale e a tutti gli spazi espositivi dedicati alle tradizioni.

Luoghi di esposizione e fruizione di un ricco patrimonio materiale per definizione, in quanto tangibile e visibile, eppure fatto di idee, immagini, parole, segni, poesie, folklore, saperi di una storia comune e collettiva. Patrimoni culturali (o tradizionali) che appartengono all’intera popolazione e grazie ai quali è possibile trovare le chiavi di lettura per interpretare la nostra cultura e costruire il nostro futuro.

Molti sono stati gli appuntamenti in provincia di Bari ed in provincia di Matera.

PROVINCIA DI BARI - Nella provincia di Bari apriranno le porte, ad Altamura, l’Archivio Biblioteca Museo Civico dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00: nella sala convegni sarà possibile visitare una mostra di immagini intitolata “Lavoro e vita quotidiana ad Altamura tra ’800 e ’900” (fino al 27 gennaio). E' visitabile anche la suggestiva Collezione etnografica di Pasquale Debernardis, esposta negli ipogei dell'azienda agrituristica in località Anna Menonna (strada per Ruvo Km.3) dalle 10,00 alle 13,00. All’iniziativa partecipa poi Il Museo della civiltà contadina e delle tradizioni popolari – Spazi della memoria di Bitonto, favorendo visite alla sua collezione dalle 16,00 alle 18,00. A Gravina in Puglia hanno aderito all’iniziativa il Museo della Fondazione Pomarici-Santomasi, con apertura dalle 9,30 alle 12,30, e il Museo storico della cultura contadina e Parco museo delle macchine agricole “Michele Pepe e Caterina Lubrano”, dove è garantita dalle 9,30 alle 12,00 la visita guidata a cura del collezionista e fondatore del museo, che porrà particolare attenzione alla eventuale presenza dei più piccoli. Il Museo della Civiltà Contadina “Dino Bianco” a Sammichele di Bari sarà visitabile dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 21,00 e, nel salone d’ingresso, saranno proiettate delle fotografie dell’archivio museale legate a scene di vita contadina e quotidiana. Ancora, hanno dato la loro adesione il Museo della devozione e del lavoro presso il Convento Beato Giacomo di Bitetto ed il Museo della Civiltà Contadina di Terlizzi. Iniziative a ripetizione anche nel resto della Puglia. Aperti anche altri musei etnografici cittadini.

Sul sito della Simbdea (che ha realizzato due appositi blog) si possono consultare gli elenchi ed i dettagli delle manifestazioni: http://www.simbdea.it/