Programma straordinario di edilizia residenziale pubblica
E' stato pubblicato il 17 gennaio 2008 sulla Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale sul piano straordinario per la casa. Il decreto - che porta la firma dei ministri per le Infrastrutture Di Pietro e della Solidarietà sociale Ferrero - stanzia la somma di 543.955.500,00 euro al netto dello stanziamento previsto per la realizzazione di un Osservatorio nazionale e di Osservatori regionali sulle politiche abitative e delle spese da sostenere per l'attuazione della Convenzione con la Cassa Depositi e Prestiti. Obiettivo del Programma straordinario è, in generale, quello di ampliare su tutto il territorio nazionale l'offerta di alloggi sociali ed, in particolare, garantire alle famiglie sotto sfratto appartenenti a specifiche categorie sociali il "cosiddetto" passaggio da casa a casa. Allegati al decreto, la ripartizione del fondo tra le regioni e l'elenco dei progetti prioritari da soddisfare con le risorse a disposizione. L'effettiva erogazione dei finanziamenti avverrà tramite la Cassa depositi e prestiti, con la quale il ministero delle Infrastrutture ha stipulato una apposita Convenzione per la gestione delle risorse del piano straordinario.
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Iniziative per rilanciare i consultori familiari
Le ultime regioni che hanno firmato l'accordo per il rilancio dei consultori familiari e l'attuazione degli interventi di sostegno ed aiuto ai nuclei familiari sono state, il 17 gennaio scorso, l'Umbria e l'Emilia Romagna. Le regioni che finora hanno risposto all'appello del Dipartimento delle politiche per la famiglia sono dunque: Umbria, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Lazio, Liguria, Sardegna, Sicilia e la Provincia autonoma di Trento. La riorganizzazione dei consultori mira a favorirne l'evoluzione verso veri e propri centri per la famiglia sulla scorta delle migliori pratiche affermatesi negli ultimi anni nel nostro Paese. D'intesa con Regioni ed Enti locali, il Ministro delle Politiche per la famiglia, Rosy Bindi, aveva destinato circa 100 milioni di euro alla sperimentazione di progetti e misure innovative per la riorganizzazione dei consultori, la qualificazione degli assistenti familiari e l'abbattimento delle tariffe dei servizi per le famiglie numerose. A seguito delle intese, Regioni e Province autonome beneficiano subito del Fondo nazionale per le politiche della famiglia (che per il 2007 ammonta a 223 milioni di euro), ai quali si aggiungono gli importi che Regioni e Province autonome devono cofinanziare autonomamente. Gli accordi siglati lo scorso 17 gennaio stabiliscono per la Regione Umbria un finanziamento a carico del Fondo nazionale per le politiche della famiglia di 1.592.549,00 euro più il cofinanziamento regionale di 238.882,35 euro, e per la Regione Emilia Romagna 6.842.186 euro provenienti dal Fondo nazionale per le politiche della famiglia, ai quali si sommano una serie di contributi, da parte dei Comuni interessati, nella misura minima del 20%.
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Rendiconto attività della Protezione civile nello Sri Lanka
Alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è tenuta, il 17 gennaio 2008, la cerimonia di chiusura dell'emergenza-tsunami (iniziata il 26 dicembre 2004 e destinata a sconvolgere il sud est asiatico), e la presentazione di un "Rendiconto" che presenta il bilancio consuntivo di quanto la Protezione Civile ha saputo realizzare nello Sri Lanka. Gli interventi sono stati realizzati con i 49.117.159 euro donati dagli italiani, da Agenzie, Enti, Associazioni e numerose sottoscrizioni promosse da testate giornalistiche e con i 4.436.896 euro stanziati dal Dipartimento per gli oneri legati alla gestione delle attività, per un totale di 53.554.055 euro. Il programma generale degli interventi è stato costantemente seguito e monitorato da un Comitato di Garanti. Le tipologie di intervento messe in atto dal Dipartimento della Protezione Civile sono state: ricostruzione case, servizi igienico sanitari, accesso all'acqua, attività per le famiglie, pesca e lavoro artigianale, rilancio economia locale, microcredito, educazione, sanità, supporto psico-sociale. Sancita ufficialmente la conclusione dei progetti previsti nel 2005 e conclusi nel 2007, non cessa, tuttavia, l'impegno della Protezione Civile nello Sri Lanka. Infatti, ribassi d'asta in gare di appalto, varianti al programma e ai progetti in corso d'opera e soprattutto una corretta gestione hanno consentito che alla fine risultassero delle economie pari a 7.413.360 euro. Tale somma sarà dunque impiegata per ulteriori iniziative a favore dello Sri Lanka, come, ad esempio, la messa in funzione e la gestione degli ospedali di Kinniya e Muthur, ed un nuovo programma di incremento all'accesso al microcredito al fine di rilanciare l'economia locale.
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2008: "Anno europeo del dialogo interculturale"
Con la decisione 1983/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, l'Unione europea ha dichiarato il 2008 "Anno europeo del dialogo interculturale", aperto ufficialmente martedì 8 gennaio, a Lubiana, città ospite nel semestre sloveno di presidenza dell'Unione europea. In Italia, invece, l'apertura è prevista per il 12 febbraio con un convegno a Roma. Tra gli obiettivi dell'Anno europeo: promuovere il dialogo interculturale come processo attraverso il quale quanti vivono possano migliorare la propria capacità di adattarsi ad un ambiente più aperto ma anche più complesso dove coesistono identità culturali e credenze diverse; sensibilizzare quanti vivono nella Comunità europea all'importanza di sviluppare una cittadinanza europea aperta sul mondo, rispettosa delle diversità culturali, fondata sui valori comuni definiti nell'articolo 6 del Trattato e nella Carta dei diritti fondamentali. Per conseguire gli obiettivi dell'Anno europeo saranno realizzate manifestazioni e iniziative miranti a promuovere il dialogo interculturale. Sono previste, oltre a campagne d'informazione e di sensibilizzazione, iniziative a livello nazionale e regionale, con specifico riferimento all'educazione civica ed alla percezione dell'altro nella sua differenza. In Italia le iniziative saranno coordinate dal Ministero per i Beni e le attività culturali, con un'agenda fitta di appuntamenti sotto un titolo emblematico: "Mosaico: melting colours of Europe", che prevede una serie di manifestazioni in varie città italiane e in diversi settori, dai beni artistici alla letteratura, dalle performance teatrali al cinema.
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60° anniversario della Costituzione Italiana
Nell'anno 2008 ricorre il 60° anniversario della Costituzione italiana, che, approvata il 22 dicembre 1947 dall'Assemblea Costituente, entrò in vigore l'1 gennaio 1948, essendo stata promulgata dal Capo provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola, il 27 dicembre 1947, e pubblicata lo stesso giorno nella Gazzetta Ufficiale n. 298 (ed. straordinaria). Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, insieme con il ministro per le Riforme, Vannino Chiti, e il ministro delle Pari opportunità, Barbara Pollastrini, già il 25 ottobre 2007 presentò le iniziative del governo per celebrare il 60° anniversario della Costituzione, dichiarando che "i principi fondamentali della Costituzione sono ancora validi", e che si tratta di un testo che si presenta ancora oggi "chiaro e moderno, che va direttamente al cuore dei problemi". La decisione del Governo di dare un forte risalto al 60° anniversario della firma della Costituzione non nasce da un puro ossequio formale verso la Legge fondamentale, ma è frutto di una consapevole volontà di cogliere questa importante occasione per richiamare l'attenzione pubblica sulla perdurante attualità e fecondità dei valori fondamentali che la ispirano e che sono espressi, ancora oggi, dalle disposizioni di questo testo, basilare per la costruzione e lo sviluppo della nostra società.
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Adozione libri di testo per l'anno scolastico 2008/2009
Considerato che la problematica relativa ai libri di testo ha assunto negli ultimi anni una particolare rilevanza per l'incidenza che esercita in ambito sociale e i riflessi che ha sul diritto allo studio, il ministero della Pubblica Istruzione ha ritenuto opportuno emanare due distinti decreti per l'anno scolastico 2008/2009 in cui viene fissato anche il tetto massimo di spesa. Il ministero auspica che il provvedimento formale di adozione dei libri di testo, deliberato dal collegio dei docenti, sia adeguatamente motivato, soprattutto per rendere edotte le famiglie su cui grava, salvo che nella scuola primaria, l'onere finanziario dell'acquisto dei testi. Inoltre, tenuto conto che il complesso dei prodotti editoriali risulta sempre più arricchito, il ministero ritiene opportuno che siano preliminarmente previste modalità specifiche di valutazione dei contenuti dei testi, attraverso momenti collegiali di confronto, esame e valutazione, che vedano il coinvolgimento di genitori e, nella scuola secondaria superiore, anche di studenti. Con i decreti ministeriali sono fissati i prezzi di copertina dei libri di testo della scuola primaria e i tetti di spesa della scuola secondaria di primo grado, entro cui i docenti devono effettuare la scelta dell'intera dotazione libraria. È in corso di definizione un apposito decreto ministeriale dove sarà stabilito, a decorrere dall'anno scolastico 2008-2009, il prezzo massimo complessivo della dotazione libraria per l'intero ciclo di studi della scuola secondaria superiore.
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