L’Assessorato alle Politiche di Sviluppo Economico del Comune di Barletta, in collaborazione con la locale sede Archeoclub d’Italia organizza il corso “Cultura del Turismo” presentato, presso il Palazzo Della Marra di Barletta, con l'intervento del Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, dell’Assessore Comunale alle Politiche di Sviluppo Economico, Franco Caputo, della Dirigente Comunale del Settore Attività Produttive, Santa Scommegna, e del Presidente dell’Archeoclub d’Italia (sede di Barletta) Pietro Doronzo; per la Con.Sud di Barletta, il Presidente Ruggiero Lamacchia.
“La certezza del ruolo che cultura e patrimonio storico/artistico giocheranno nelle dinamiche di rivalutazione locale, induce quest’Amministrazione alla lungimiranza”– afferma il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei. “Sappiamo – egli continua – che occorre essere competitivi per qualificare la città: l’impreparazione o l’approssimazione di chi opera in questo settore possono essere pregiudizievoli per l’auspicata, positiva ricaduta della nostra immagine sul territorio, che ci elegge località d’indubbio interesse. Come Amministrazione sentiamo il dovere di intervenire, supportati da collaboratori di provata competenza, per favorire l’avvento di un sistema che riconosca la formazione di operatori e referenti non più come opzionale valore aggiunto, bensì elemento fondante per contribuire all’affermazione della nostra città in campo turistico ed economico”.
“La città di Barletta - dichiara l’Assessore Comunale alle Politiche di Sviluppo Economico Franco Caputo - si trova da oltre quindici anni a vivere una fase di profondo cambiamento che ha portato la Pubblica Amministrazione, i cittadini e le associazioni ad avviare un processo di risanamento che ha indotto a rivolgere maggiore cura ed attenzione all’ambiente e ai beni culturali, anche in una visione di strumento utile alla riconversione economica territoriale. Il Comune di Barletta si sta vocando ad un nuovo tipo di attrattore turistico ovvero la realizzazione di grandi e piccoli eventi culturali, non senza l’aiuto dell’associazionismo e dei privati, anche al fine di destagionalizzare il turismo cittadino.”
Il progetto intende promuovere l’utilizzo della conoscenza dell’informazione come fattore strategico per il rafforzamento e l’ulteriore sviluppo del settore turistico. È possibile così attivare nuove opportunità, mettendo le basi di un mercato nuovo dalle potenzialità straordinarie. Grazie allo studio, la conoscenza e la valorizzazione delle sue ricchezze artistiche e naturali, infatti, la nostra città può avvantaggiarsi della collaborazione con l’U.E. e con altri Paesi come la Grecia, con i quali condivide una storia comune. È quindi importante canalizzare le conoscenze e formare figure che potranno valorizzare i nostri beni. La struttura progettuale è divisa in tre parti: “Conoscenza del territorio per gli operatori economici - I e II Livello” e “Conoscenza del territorio per operatori culturali”. I primi due livelli sono rivolti a tutti gli operatori economici della città e particolarmente a coloro che vivono un contatto diretto con i turisti che intendono conoscere informazioni base indispensabili ad un approccio concreto, propositivo e dinamico con il turismo culturale e l’economia del turismo. Al termine del corso di Primo livello i partecipanti avranno acquisito una conoscenza di base del territorio e delle informazioni di prima accoglienza turistica. Coloro che intendono approfondire alcune materie e conoscerne nuove, potranno seguire il secondo livello al termine del quale l’operatore economico avrà acquisito un approfondimento delle maggiori caratteristiche artistiche della città e delle località limitrofe, di una lingua straniera e della costruzione degli eventi.
“L’idea nasce - afferma Pietro Doronzo, presidente dell’Archeoclub d’Italia sede di Barletta - dalla constatazione maturata dalla nostra associazione negli oltre trent’anni di attività nel campo della conoscenza, dello studio e della tutela dei beni storico-artistico-archeologici e ambientali, che è necessario calare la realtà culturale della città all’interno dell’economia e della conoscenza turistica. Un turismo che oggi pone quesiti sempre più complessi che vanno dalla capacità di analisi territoriale e gestionale delle politiche di sviluppo e programmazione del territorio, alla dimensione culturale intesa come elemento di base, punto di avvio di uno sviluppo di risorse umane nuove, necessarie a ciascuna delle tipologie di turismi che si possono individuare”.
“L’intento dell’Amministrazione Comunale - riferisce Santa Scommegna, dirigente Comunale del Settore Attività Produttive - è avviare nell’immediato i primi due livelli del progetto, rinviando ai prossimi mesi l’ultimo, al fine di rendere il territorio immediatamente predisposto all’accoglienza dei turisti e dei visitatori che in genere, come noto, preferiscono recarsi nella nostra città già durante la primavera, con picchi nei giorni festivi. Barletta punta decisamente al turismo culturale quale rilancio economico, ma è innegabile che la struttura stessa della città non è ancora orientata a tale processo. Dobbiamo partire con passi decisi e qualitativi che intervengano sul territorio. Ecco perché la necessità di avviare all’inizio dell’anno un progetto che tende a creare una vera e propria cultura del turismo”.
Le lezioni saranno realizzate degli esperti offerti dall’Archeoclub d’Italia sede di Barletta e si terranno presso la sala conferenze della Con.Sud, partner essenziale per il progetto che ospiterà il corso e assicurerà il supporto logistico. Il programma delle lezioni e le materie d’insegnamento saranno presentati nel corso della conferenza stampa. Durante l’incontro saranno anche resi noti i modi e i tempi di iscrizione degli operatori a questo percorso formativo.
L'articolo di commento sulla Gazzetta del Nord Barese