Continua con successo l’attività di sensibilizzazione del Comune di Barletta (attraverso l’Assessorato alle Politiche per l’Ecologia, l’Ambiente e la Qualità Urbana) e di Barsa s.p.a. sulla raccolta differenziata. Venerdì 25 gennaio, dalle ore 15.00 alle 18.00, il celebre Capitan Eco (eroe della raccolta differenziata) e la sua assistente sono stati in città presso l’Ecocentro di Via Callano, per accogliere i bambini delle scuole primarie che partecipano al concorso a premi “Il tesoro di Capitan Eco”.
E' intervenuto l’Assessore alle Politiche per l’Ecologia, l’Ambiente e la Qualità Urbana del Comune di Barletta, ing. Caterina Dibitonto.
Come noto, i piccoli studenti sono i protagonisti di un concorso a premi, avviato lo scorso anno, che consente di promuovere sia la raccolta differenziata che l’utilizzo dell’Ecocentro in Via Callano, nei pressi della sede di Barsa s.p.a. Quattro le classi che saranno premiate con una gita di un giorno in compagnia di Capitan Eco in un’oasi del WWF, in un Centro d’Educazione Ambientale di Legambiente o in un impianto per il riciclo. Scopo della gara è raccogliere il maggior numero possibile di “ecomonete” ed “ecobanconote”, con l’effige di Capitan Eco, da introdurre nel salvadanaio della propria classe. Le “ecobanconote” sono disponibili presso l’Ecocentro e consegnate ai bambini, accompagnati dai propri genitori, per ogni conferimento di materiali riciclabili, secondo un preciso regolamento. Il concorso si concluderà il 18 febbraio prossimo.
“Il tesoro di Capitan Eco sta registrando un lusinghiero quanto significativo successo di partecipazione – spiega l’Assessore Dibitonto – che conferma la percettività dei più piccoli verso le tematiche ambientali e la problematica rifiuti in particolare. Il messaggio educativo intrinseco che l’iniziativa trasmette alle nuove generazioni è finalizzato ad originare sia conoscenza dell’importanza di riciclare alcuni materiali sia, soprattutto, buone abitudini di cui saranno loro stesse promotrici nei confronti di coetanei e adulti meno sensibili”.
La Locandina
La lettera di Capitan Eco