“La Regione Puglia in materia di energia è capace di programmare e decidere o si lascia programmare di volta in volta dalle aziende?”. Lo chiede in una interrogazione urgente al Presidente della Giunta e all’assessore all’Ambiente, il capogruppo de La Puglia Prima di Tutto alla Regione, Francesco Damone, a proposito del progetto di Sorgenia di realizzare un rigassificatore a Trinitapoli.
“Prima il no ai rigassificatori, compreso quello di Brindisi che era in via di completamento – dice Damone – poi arriva la Gas Natural, propone un rigassificatore a Taranto e l’assessore Losappio si dice possibilista, ora arriva Sorgenia e ne propone uno a Trinitapoli e Losappio dice che va bene anche questo. Ci chiediamo quindi se il Governo regionale sia in grado di decidere se e dove vuole localizzare un rigassificatore o se, piuttosto, assuma una posizione diversa a seconda dell’azienda che propone il progetto e che appare anche libera di decidere dove realizzarlo. Il caso di Trinitapoli – aggiunge Damone – è davvero incredibile. Si vuol localizzare il rigassificatore praticamente al centro della zona delle saline di Margherita di Savoia, peraltro anche zona protetta, e a fronte del fatto che Sorgenia avrebbe presentato il primo progetto al Comune di Trinitapoli ben due mesi fa, se ne parla solo adesso. Vogliamo sapere a che punto sia l’iter di questo progetto, se è vero che Sorgenia sta per presentarne un altro, se è vero che il Comune di Trinitapoli ha dato parere favorevole e quello di Margherita parere contrario, con chi viene concertato, condiviso e a chi viene presentato questo progetto, perché la popolazione non se sa nulla se non dalla stampa. Chiediamo anche di sapere quale sia stato finora il ruolo della Regione, se sia stata presentata una qualche richiesta di autorizzazione da parte dell’azienda, se la Regione abbia convocato o abbia intenzione di convocare un qualche incontro o una conferenza di servizi, se la Regione abbia una posizione sulla intenzione di Sorgenia di realizzare il rigassificatore al centro delle saline. A fronte di tanti dubbi e di un progetto presentato da una azienda neanche su richiesta della Regione – dice Damone –l’assessore Losappio dichiara alla stampa che finora questo è il progetto migliore e vorremmo sapere su quali basi. Sarebbe anche interessante sapere se è stato chiamato in causa il Consiglio Comunale di Trinitapoli e cosa ne pensano alcuni consiglieri cosiddetti ambientalisti estremisti, come per esempio la moglie del collega Sannicandro che è consigliere in quel Comune. La netta sensazione è che la Regione non abbia una sua agenda politica né tantomeno una posizione unitaria e coerente specie in materia di energia, ma valuti caso per caso e azienda per azienda la posizione da assumere. Chiediamo un formale dibattito in Consiglio regionale prima che venga assunta una qualsiasi decisione a scapito dell’ambiente e dei cittadini di Trinitapoli e Margherita di Savoia”.
Il comunicato ufficiale
In allegato il testo integrale dell’interrogazione.