NOSTRA INTERVISTA ESCLUSIVA AL DIRETTORE DEL PETIT PALAIS, GILLES CHAZAL PARIGI - Era il 1979 quando Gilles Chazal ricevette la nomina di «curatore del Musée des Beaux-Arts» di Parigi, meglio conosciuto come «Petit Palais». Qualche anno più tardi viene chiamato prima dall’Ecole du Louvre e poi dall’Institut Catholique della capitale francese per insegnare Iconografia Cristiana, materia nella quale è specializzato.
Da dieci anni é diventato direttore del Petit Palais, ed è stato uno dei protagonisti della sua rinascita con uno straordinario restauro durato quattro anni attraverso una politica di diffusione internazionale dei capolavori e delle opere appartenenti al museo.
Incontriamo Gilles Chazal nel suo ufficio poco prima della sua partenza per la Barletta dove inaugurerà, come curatore, la mostra "Paris 1900"
L'intervista in esclusiva a cura di Carlo GentileA PALAZZO DELLA MARRA UN PONTE TRA PARIGI E LA PUGLIA IN NOME DELL’ARTE«Siamo di fronte ad un evento eccezionale. Una collezione che ha fatto il giro del mondo fa il suo ingresso in Italia e viene qui a Barletta, al Palazzo Della Marra, che si conferma un luogo tra i più importanti per la promozione culturale della Puglia».
Lo ha detto il presidente della Regione, Nichi Vendola, aprendo il suo intervento alla conferenza stampa di presentazione della mostra «Paris 1900 – La collezione del Petit Palais», in calendario nella sede della Pinacoteca De Nittis di Barletta dal 1 marzo al 20 Luglio.
«Dopo la prima mostra su De Nittis e Tissot, incentrata sul ruolo sociale delle donne nella società parigina fin-de-siecle e l’esposizione dell’anno scorso dedicata alla pittura celebrativa dell’epica della società borghese d’oltralpe, questa volta la protagonista è la società di massa - ha aggiunto Vendola -. In questa mostra c'è il repertorio vario non solo dello sfarzo e della luce di questa società gonfia di promesse, ma si parla anche della trasformazione urbanistica di Parigi, dei suoi cantieri, luoghi dove comincia ad affacciarsi un mondo nuovo, fatto di lavoro e di proletariato».
«Credo che un punto importante dell’evento di quest’anno sia il fatto che tutta l’Europa viene qui a Barletta a visitare il luogo di nascita di uno dei suoi protagonisti» ha concluso Vendola « Per noi tutto questo è una importante opzione di politica culturale. Un’avventura che non si ferma qui, ma che ripartirà tra due anni verso Parigi con la prima mostra dedicata a Giuseppe De Nittis nella capitale francese».
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese
Il programma completo della mostra «Paris 1900 – La collezione del Petit Palais»La delibera della Giunta Comunale n. 220 del 29 novembre 2007La delibera della Giunta Comunale n. 16 del 15 febbraio 2008
