Sarà presentato un volume di Nicola Galantucci: fra le opere pubbliche varate sotto la sua amministrazione, fu anche l'artefice della Ferrovia Barletta-Spinazzola
Tra gli uomini che «hanno fatto» Spinazzola c'è ne uno in particolare che ha lasciato il segno nella storia della città murgiana: il sindaco Vito Saraceno. Non è un caso, infatti, se il ricordo di questo politico «forestiero» (era nato ad Atella nel 1850) riaffiora e ad un secolo dalla morte se ne celebra l’evento con un libro che racconta la sua vita, curato dallo storico locale Nicola Galantucci. Attraverso una ricerca di delibere nell’archivio comunale di Spinazzola, nella città di Atella e di atti nell’archivi di Stato e Notarile a Trani, lo studioso Galantucci ha ricostruito l’attività politica compiuta dal sindaco Saraceno e le opere (per esempio la costituzione di una banca popolare per combattere il fenomeno dell’usura, i restauri della casa comunale, l’erezione di un monumento a Garibaldi, l’inaugurazione della stazione e della linea ferroviaria nel 1892, la bonifica del Boschetto ecc.), pubblicando anche una serie di fotografie d’epoca.
Luca De Ceglia su La Gazzetta del Nord Barese