BARLETTA - UN INTERVENTO DELL’ASSESSORE COMUNALE ALL’AMBIENTE, CATERINA DIBITONTO A seguito della riunione intercomunale tenutasi a Barletta il 29 febbraio u.s. relativa al Parco Regionale del Fiume Ofanto, nell’ambito della quale i Comuni intervenuti avevano stabilito di sospendere i lavori relativi alla revisione della bozza di statuto dell’istituendo Consorzio di Gestione, l’Amministrazione Comunale di Barletta, nella persona del Sindaco Nicola Maffei, ha inoltrato, in data 7 marzo, all’Assessore regionale all’Ambiente Michele Losappio, una richiesta formale di incontro finalizzato ad inquadrare e analizzare le esigenze emergenti dal territorio, chiarire l’entità delle risorse finanziarie destinate al Parco ed esplorare la possibilità di avviare un percorso di rivisitazione della perimetrazione del territorio interessato dal Parco.
>>> BARI - MARMO (AN): “SONO SOLIDALE CON I CONTESTATORI BARLETTANI DI VENDOLA SULLA PERIMETRAZIONE DEL PARCO DELL'OFANTO” Il consigliere regionale di Alleanza Nazionale, Nino Marmo, ha diffuso la seguente nota:
“La pubblica contestazione di Vendola ad opera degli agricoltori barlettani è stata una sacrosanta manifestazione di protesta nei confronti dell’assurda, sterminata perimetrazione del Parco dell’Ofanto. Perimetrazione che in realtà configura una pesantissima confisca generalizzata ai danni del mondo delle campagne di fatto privato delle sue fonti di lavoro e di sostentamento da una forsennata parco-mania, dietro la quale si nasconde l’avversione di sempre dei comunisti a quel diritto fondamentale di libertà ed a quell’insostituibile fattore di sviluppo che è la proprietà privata. Questa vigorosa presa di coscienza degli agricoltori barlettani è servita anche a mettere in luce l’autentico colpo di mano che con tale operazione il Governo più comunista del mondo libero ha posto in essere nei confronti di un territorio le cui rappresentanze istituzionali (come ha confermato tra gli altri il sindaco di Canosa) sono state truffaldinamente bypassate nella definizione di un provvedimento che pure le investe in termini devastanti.
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