Il recupero della memoria attraverso i luoghi e i monumenti della Puglia, simbolo di anni difficili ma decisivi nel processo di liberazione dal nazifascismo. Questo lo spirito che ha animato il lavoro di comprensione storica sviluppato nel volume “In cammino per la Libertŕ – Luoghi della memoria in Puglia (1943 – 1956)” dagli autori Vito Antonio Leuzzi e Giulio Esposito. A cura dell’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (Ipsaic), il libro č stato presentato stamattina, nell’aula del Consiglio regionale, alla presenza - oltre che degli autori - del presidente Pietro Pepe e dell’assessore al Mediterraneo, Silvia Godelli.
Il volume intende rafforzare il legame con il passato e la debole memoria pubblica delle conseguenze dell’armistizio, recuperando i simboli presenti in Puglia. Lapidi, monumenti ma anche le strutture di accoglienza, tutti luoghi ricchi di storie che purtroppo subiscono l’usura del tempo.
Fra questi "luoghi della memoria", a Barletta, Piazza Monumento (l'eccidio perpetrato dalle truppe naziste il 12 settembre 1943) e Via Manfredi (l'uccisione dei dimostranti nei tumulti del 14 marzo 1956).
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