Iniziativa a cura delle Poste ItalianeCentoquarantuno anni fa il primo treno faceva sosta nella stazione di Barletta, 25 anni dopo l'inaugurazione del primo tratto di ferrovia da Napoli a Portici. A quest'ultimo, nel 1840 si aggiungevano i 13 km della Milano-Monza, mentre nel 1845 veniva inaugurato il tronco Padova-Vicenza preludio del grande progetto della Milano-Venezia. Nel frattempo anche nel Granducato di Toscana, nello Stato Pontificio e nel Regno di Sardegna si era dato avvio alla costruzione di altre tratte. Tutte queste linee erano sorte in modo disordinato, senza un progetto comune, per iniziativa di diversi soggetti privati e per volere di differenti regnanti. A partire dall'Unità d'Italia lo sviluppo della rete ferroviaria ebbe un impulso straordinario tanto che nei cinque anni successivi la strada ferrata in Italia raddoppiò la sua estensione raggiungendo circa i 5.000 km. Ed è proprio in questo periodo che nasce la Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali, costituita nel 1862 da politici, banchieri e industriali. Dalla costruzione della Napoli-Portici e fino al 1885 furono circa una ventina le società che ottennero la concessione per la realizzazione di una strada ferrata, situazione che comportava notevoli disagi per i passeggeri e le merci a causa delle complicazioni tariffarie, degli orari e delle coincidenze. Subito dopo il collaudo della stazione di Barletta toccò a Trani, alla cerimonia intervenne tra gli altri il Ministro guardasigilli Giuseppe Pisanelli, pugliese, delegato dal Presidente del Consiglio Minghetti. Fino a quando non fu ultimata la costruzione del ponte sulla lama Trani -Bisceglie, la ferrovia da Napoli ebbe per alcuni mesi come capotronco la stazione tranese. Ma subito la costruzione della linea ferroviaria riprese e nel 1865, il principe Umberto, potette intervenire all'inaugurazione della ferrovia Bari-Brindisi e nel novembre dello stesso anno la locomotiva a vapore si spinse fino a Lecce. Nel 1875 risulta anche ultimata la Napoli-Foggia per un totale di 7.464 chilometri di ferrovie aperti al pubblico servizio. Oggi in occasione del 141° anniversario dell'arrivo del treno a Barletta le Poste italiane, in collaborazione con il Gruppo filatelico del Dopolavoro ferroviario, ha attivato un Ufficio temporaneo presso il Teatro Curci aperto dalle 16 alle 22. In tale occasione sarà disponibile anche l'annullo filatelico celebrativo.
Marina RuggieroConvegno
Il sistema dei Trasporti
Evoluzione storica e sviluppo socio-economicoBarletta - Venerdì 23 settembre ore 17,30 – Piazza Conteduca 32
Organizzato da Associazione Dopolavoro Ferroviario Barletta
Patrocinio di Regione Puglia, Comune di Barletta, RFI
Programma
Saluti
Francesco Salerno, Sindaco di Barletta
Michele Della croce, Sindaco di Minervino, Presidente Patto Territoriale Nord Barese-Ofantino
Giovanni Ardito, Presidente Dopolavoro Ferroviario Barletta
Interventi
Emmanuele Daluiso, Direttore generale del Patto Territoriale Nord Barese Ofantino
Nicola Tuipputi, Referente Assindustria
Pasquale Gammarota, Segretario regionale Filt Cgil
Giuseppe Dicorato, Consigliere regionale DS
Mario Loizzo, Assessore regionale ai trasporti
Coordina
Franco Caputo, Consigliere comunale DS di Barletta
Sponsor
Carige Assicurazioni
FotoRudy
HDI Assicurazioni
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Clicca qui per visionare la Gazzetta del Nord Barese di mercoledì 21 settembre