10/03/2003. URBANI : “L’ALLEANZA TRA ITALIA E FRANCIA SI RAFFORZA ATTRAVERSO LA CULTURA”.
LA DIVERSITA’ CULTURALE, IL RUOLO DELL’UNESCO, L’ALLEANZA PER IL CINEMA D’AUTORE E LA GRANDE MOSTRA SULLA MAESTA’ DI ROMA AL CENTRO DEI COLLOQUI TRA URBANI E IL MINISTRO DELLA CULTURA FRANCESE JEAN JACQUES ALLAIGON
“Abbiamo espresso un giudizio positivo sull’iniziativa franco-canadese che intende investire l’UNESCO dell’incarico di elaborare uno strumento giuridico di valenza internazionale finalizzato alla tutela della diversità culturale – ha detto il Ministro per i Beni e le Attività culturali, Giuliano Urbani . L’obbiettivo è far valere il principio che i prodotti culturali non debbano essere soggetti agli obblighi di liberalizzazione che in ambito WTO alcuni Stati membri intendono imporre, in particolare nel settore audiovisivo e in quello cinematografico;
Conseguenza del summit italo-francese dello scorso novembre è stato il varo di alcuni progetti nel campo editoriale e in quello cinematografico. Dopo tre mesi di lavoro è possibile oggi fare un primo bilancio, che si può definire positivo.
Nell’edizione 2003 del Salone del Libro di Parigi, cui l’Italia parteciperà con un padiglione di circa 300 mq e la presenza di 15 autori, verrà con ogni probabilità insediato un comitato misto che dovrà perseguire due obbiettivi condivisi: favorire la traduzione di opere classiche di cui non sono disponibili versioni tradotte nelle rispettive lingue e sostenere la traduzione di opere contemporanee letterarie e scientifiche. I fondi saranno messi a disposizione dai Ministeri della Cultura e degli Esteri dei due Paesi.
Promuoveremo un sostegno reciproco alla cinematografia di qualità e di “programmazione difficile”, tramite l’importazione in Italia delle linee guida del sistema di incentivazione alla programmazione di qualità e il reciproco incremento della circolazione delle rispettive cinematografie con la costituzione di un circuito cinematografico italo-francese dedicato. Verrà favorito lo scambio fra i due Paesi di studenti e giovani professionisti del settore audiovisivo. Si agevolerà la promozione reciproca del cinema italiano e francese, tramite l’incremento del numero di festival dedicati, il raccordo tra la Mostra del Cinema di Venezia ed il Festival di Cannes, l’aumento delle quote dei film francesi in Italia e viceversa, il coordinamento nella promozione del cinema italiano, francese ed europeo in India, Cina e Russia. Si procederà infine ad una revisione dei trattati di co-produzione, estendendone la portata alla vera e propria co-distribuzione.
La stretta collaborazione tra il governo italiano e quello francese nella culminerà in uno dei più grandi eventi culturali del 2003, la realizzazione a Roma della mostra, dal titolo La Maestà di Roma, dedicata al ruolo di capitale artistica della Città Eterna tra il periodo napoleonico e la vigilia dell’unità d’Italia. Grazie al prestito straordinario di oltre 500 opere provenienti dai più prestigiosi musei del mondo, la mostra presenterà la produzione più rappresentativa delle colonie artistiche straniere a Roma, tra cui la più significqtiva è stata proprio quella francese. Il 7 marzo del 2003 il Ministro della Cultura francese Jean Jacques Aillagon, a testimonianza di questa intesa, sarà difatti a Roma per inaugurare tale iniziativa, che si articola in tre sedi: le scuderie del Quirinale, dove sarà allestita la sezione Universale ed eterna con opere di Turner, Canova e Thorvaldsen, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, dove sarà allestita la sezione Capitale mondiale delle arti con opere di Bryullov, Hayez e Ivanov, e l’Accademia di Francia di Villa Medici, con la sezione Da Ingres a Degas. Gli artisti francesi a Roma, con opere di Corot, Gericault e Granet”.
Roma, 06 febbraio 2003
Ufficio Stampa MBAC Tel. 06-6723261
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