E’ stato il presidente del Consiglio regionale, Pietro Pepe, ad aprire i lavori del terzo Consiglio generale dei pugliesi nel mondo, dando il benvenuto ai sessanta delegati delle associazioni pugliesi di tutti i continenti presenti all’incontro, svoltosi nell’Aula consiliare.
“Il Consiglio generale dei pugliesi nel mondo – ha sottolineato il presidente Pepe – difende un grandissimo patrimonio di identità regionale. E’ ancora vivo in me il ricordo del viaggio a Buffalo in cui ho incontrato tante famiglie emigrate oltreoceano molti anni fa, ma che sentono ancora vivo il legame con l’Italia e la Puglia in particolare”.
“In questa sede – ha ribadito Pepe – vorrei sciogliere alcune questioni nodali. Per la Regione Puglia il Consiglio generale dei pugliesi nel mondo è un organismo di rilevanza statutaria e sulla sua importanza non ci possono essere equivoci. Anche le azioni governative di questi cari amici mi auguro che in futuro abbiano il peso che meritano, perché incardinate in un organo come il Consiglio regionale”.
A margine del suo intervento il presidente Pepe ha raccomandato al Consiglio generale dei pugliesi nel mondo “di rafforzare i rapporti culturali con i ‘pugliesi di terza e quarta generazione’ che ormai non parlano neanche l’italiano, con corsi di lingua italiana”.
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