TRANI/1 - PER IL TURISMO SERVONO PIU' SPIAGGE

Più spiagge per tutti: perché puntare solo sul litorale a sud della città, perché valorizzare o ristrutturare solo i tratti di costa del lungomare Cristoforo Colombo e quelli del lungomare Mongelli verso Bisceglie? A Trani c’è anche il “lato nord ”, quello che parte del castello svevo e si sviluppa verso Barletta: è bene rivalutare anche quella zona, a cominciare con la bonifica dell’area dell’ex macello. La proposta viene dal consigliere comunale Rino Gelso, che sottopone all’attenzione della maggioranza e all’amministrazione l’argomento della riqualificazione dell’area attraverso interventi di bonifica e di risistemazione del sito.

LUCIA DE MARI su LA GAZZETTA DEL NORD BARESE


TRANI/2 - ARENILI ASSEDIATI DAI RIFIUTI

Una trentina di volontari all’opera, con il valore aggiunto di un detenuto di cui non si è reso noto il nome e neanche il volto: era mischiato fra gli altri volontari e ha dato il suo contributo di cittadino modello alla causa della pulizia di uno dei tratti più suggestivi, ma anche sporchi ed inaccessibili, del litorale. E oggi il valore aggiunto potrebbe arrivare addirittura dalla lontana Palestina, con un cittadino di quella terra che, anch’egli si unirà al gruppo dei pulitori di spiagge. E la sua presenza assumerebbe un valore fortemente simbolico...

NICO AURORA su LA GAZZETTA DEL NORD BARESE


BISCEGLIE - NUOVO LOOK PER I CHIOSCHI SUL LUNGOMARE IN LEGNO BIANCO E TETTO BLU

Chioschi commerciali standard e dello stesso stile anziché la “babele ” variegata di strutture plastificate e di varie forme lungo la strada che fiancheggia la litoranea biscegliese, sia di levante che di ponente. E’ questo l’indirizzo politico - amministrativo approvato dalla giunta comunale per rendere più decoroso il paesaggio turistico. Già da questa stagione estiva quattro nuovi chioschi di prossima apertura

LUCA DE CEGLIA su LA GAZZETTA DEL NORD BARESE


BARLETTA - UN CAFFE' PER IL TRABUCCO ABBANDONATO

«È un vero peccato che il trabucco debba restare in quelle condizioni. Siete fortunati ad avere questo “monumento marino” e non capiamo per quale motivo debba essere lasciato morire. Ci permettiamo di lanciare un appello perché si effettui una sottoscrizione pubblica di appena un euro. Se tutti i barlettani donassero anche l’equivalente di un caffè crediamo che si raccoglierebbero i fondi necessari per il restauro. Noi siamo ben disposti ad iniziare questa speciale colletta. Dateci belle notizie»

GIUSEPPE DIMICCOLI su LA GAZZETTA DEL NORD BARESE