Vertice intergovernativo Italia-Egitto
Il 4 giugno 2008 si è svolto a Villa Madama, a Roma, il primo Vertice intergovernativo Italia-Egitto, a cui hanno partecipato il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ed il Presidente egiziano Hosni Mubarak. Incontri collaterali hanno visto la presenza del ministro degli Esteri, Franco Frattini, dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, delle Politiche agricole, Luca Zaja, della Cultura, Sandro Bondi, e dei Trasporti, Altiero Matteoli. I Ministri degli esteri dei due Paesi, Franco Frattini e Ahmed Abul Gheit, hanno firmato un Memorandum d'Intesa per l'Istituzione del "Partenariato strategico rafforzato": il Memorandum prevede che si tengano Vertici bilaterali a cadenza annuale, mantenendo le consultazioni annuali a livello di Ministri degli Esteri e di Direttori Generali. I Ministri Frattini e Gheit hanno inoltre firmato una Dichiarazione congiunta sull'istituzione di una Università italo-egiziana. Dichiarazione congiunta anche sulla proclamazione del 2009 quale Anno italo-egiziano della scienza e della tecnologia. Nel corso del Vertice sono stati inoltre firmati, dai rispettivi Ministri competenti: 1) un Memorandum sulla Cooperazione nell'Industria della pesca e del settore marittimo; 2) un Accordo sul restauro del Museo "Midan Tahrir" del Cairo, che affida all'Italia l'esecuzione del progetto per la realizzazione del masterplan; 3) un Memorandum sulla protezione e restituzione dei beni culturali, che avvia una cooperazione bilaterale volta ad applicare misure preventive, repressive e di contrasto relative all'illecita importazione, esportazione e trasferimento di proprietà di beni culturali. Altro tema, di primaria importanza, affrontato nel corso dell'incontro, è stata la comune volontà dei due Paesi di contribuire efficacemente alla distensione in Medio Oriente.
Dossier "Vertice intergovernativo Italia-Egitto"
Debiti scolastici e scrutini finali
Il 4 giugno 2008 il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca ha inviato alle scuole superiori di tutta Italia una circolare relativa all'attività di recupero dei debiti scolastici, da parte degli studenti che presentino insufficienze in una o più discipline, e agli scrutini finali. La circolare prende atto delle criticità rilevate anche dal monitoraggio in corso, ma osserva che non è più possibile modificare sostanzialmente l'impianto stabilito dalle norme vigenti in materia di recupero dei debiti scolastici, giacché l'anno scolastico è ormai giunto alla sua fase conclusiva. Tuttavia, sono previste alcune misure che avranno immediata efficacia. 1) Per l'organizzazione dei corsi di recupero sono stanziati 57 milioni di euro, oltre ai 197 milioni già previsti nel fondo d'istituto.2) Ogni scuola organizzerà in piena autonomia le modalità di recupero (consistenza oraria dei corsi, modelli di intervento ecc.).3) I debiti scolastici devono essere recuperati entro il 31 agosto 2008. Particolari esigenze organizzative, che dovranno essere adeguatamente valutate, potranno dar luogo ad eventuali proroghe. 4) In ogni caso, tutte le iniziative di recupero e la loro valutazione devono concludersi entro la data di inizio delle lezioni. Ciò consentirà a tutti gli allievi di iniziare l'anno scolastico senza l'handicap di debiti da recuperare, sicché ai docenti sarà possibile svolgere in maniera uniforme il programma relativo al nuovo anno.
Dossier "Debiti scolastici e scrutini finali"
Monitoraggio spesa pubblica
È entrato in vigore il decreto-legge n.97, varato dal Consiglio dei ministri il 30 maggio scorso, che introduce un meccanismo per il monitoraggio costante della spesa pubblica, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 3 giugno 2008. Il decreto legge prevede alcune proroghe di termini di imminente scadenza, tra cui, specificatamente, quelli in materia fiscale. Sono così prorogati: - al 10 luglio 2008, il termine per la trasmissione in via telematica all'Agenzia delle entrate delle dichiarazioni per i CAF-dipendenti, ovvero i professionisti abilitati nell'ambito delle attività di assistenza fiscale; - al 30 settembre 2008 il termine per le dichiarazioni telematiche per imposte sui redditi, IVA ed IRAP. Sono inoltre prorogati: - al 1 gennaio 2009, la norma relativa ai neopatentati; il divieto di ricorso agli arbitrati per risolvere le controversie in tema di contratti pubblici; la soppressione di alcuni Tribunali militari; - al 31 dicembre 2008, l'emanazione dei regolamenti relativi agli enti da sopprimere. Il decreto-legge, infine, in deroga alla normativa in materia di privatizzazioni, autorizza il Governo all'individuazione di un advisor.
Dossier "Monitoraggio spesa pubblica"
Contrasto al traffico illecito di materiali archeologici
Si è svolta a Roma, il 6 giugno 2008, presso la sede del Reparto Operativo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale una conferenza stampa nel corso della quale sono state illustrate le complesse attività d'indagine, attuate al fine di contrastare i traffici illeciti di materiale archeologico trafugato da numerosi siti italiani. È stato recuperato un ingente quantitativo di reperti (circa 2000 tra integri e ricomposti, oltre 1800 frammenti, 500 monete in argento e bronzo). Le indagini, denominate "Eufronio 2" e "Rutuli", sono state dirette dalla Procura della Repubblica di Roma. Quanto all'Operazione "Eufonio 2": molti dei beni recuperati presentano rilevante interesse storico-archeologico - come un nuovo e inedito frammento della Kylix del V sec. a.C., opera degli artisti Eufronio ed Onesimos -, e proviene da diverse aree geografiche dell'Italia: Etruria meridionale (Cerveteri), alcuni dalla "Tomba delle Cinque Sedie", Apulia, Campania e altre regioni meridionali. Quanto all'operazione "Rutili": l'azione investigativa si è indirizzata sulle aree archeologiche di Ardea, Anzio, Satrico e Lavinio, ed ha consentito il recupero di migliaia di reperti, tra cui spiccano, per rarità e importanza: a) una grossa maschera votiva di dimensioni superiori per due volte a quelle reali; b)una statua femminile frammentata in terracotta, seduta su un trono, relativa ad una divinità, attualmente oggetto di approfondimenti scientifici.
Dossier "Attività di indagine e recupero reperti archeologici"
112: il numero di emergenza europeo
La Commissione europea ha inaugurato, il 4 giugno 2008, il nuovo sito web ec.europa.eu/112 che spiega ai cittadini come utilizzare il 112 e a che cosa può servire loro. Il sito mostra anche come funziona il numero in ciascuno Stato membro (più precisamente, con quale rapidità ricevono risposta le chiamate e in quali lingue), e raffronta i risultati ottenuti dalle autorità nazionali nell'applicazione delle norme comunitarie relative al 112 mettendo in evidenza le migliori pratiche. Quanto al trattamento rapido delle chiamate: - almeno il 97% riceve risposta entro 20 secondi nella Repubblica ceca, in Spagna e nel Regno Unito, e almeno il 71% entro 10 secondi nei Paesi Bassi e in Finlandia; - 17 paesi sono in grado di rispondere alle chiamate effettuate in lingue straniere dell'Unione: i centri di risposta sono in grado di rispondere in inglese in 16 paesi (Austria, Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Finlandia, Francia, Ungheria, Grecia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Slovenia, Spagna e Svezia); - 7 paesi hanno dichiarato che i loro centri possono rispondere nella lingua di uno Stato membro confinante (Bulgaria, Germania, Estonia, Spagna, Lituania, Ungheria e Slovenia); - alcuni paesi hanno adottato disposizioni che consentono di rispondere in altre lingue, trasferendo la chiamata ad altri centri di risposta che dispongono di personale competente (Repubblica ceca, Grecia, Slovenia e Spagna) o a servizi di interpretazione (Finlandia, Francia, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e Regno Unito).
Dossier "112: il numero di emergenza europeo"
Settimana nazionale "Sicurezza in Rete"
Si è aperta il 7 giugno 2008 la prima "Settimana nazionale della sicurezza in Rete". Al progetto, patrocinato dal Ministero delle Comunicazioni e promosso dall'Unione Nazionale Consumatori, collaborano la Polizia Postale e delle Comunicazioni, ABI Lab, SicuramenteWeb, Skuola.Net e l'agenzia giornalistica AGR, con il sostegno di Microsoft. Obiettivo: fornire competenze, tecnologie e risorse per un mondo digitale più sicuro. L'iniziativa intende dare risposte accurate ai timori che preoccupano gli utenti della rete, vale a dire: la tutela dei figli; la riservatezza dei dati personali, dei propri documenti e di quelli condivisi; l'accessibilità ai propri risparmi e la sicurezza nella gestione del denaro; la difesa della privacy, della reputazione, dei propri affari e del proprio tempo; il corretto funzionamento del proprio computer. È disponibile on-line il sito www.sicurezzainrete7x24.org con numerosi contenuti quali chat con professionisti della sicurezza; videointerviste a esperti IT e ad esponenti della Polizia Postale; videoblog su temi chiave della sicurezza in rete. Per ogni tema trattato sono disponibili risorse concrete di educazione ed informazione, mentre il blog offre la possibilità di interagire con commenti o domande. Il sito, in definitiva, si propone come punto di riferimento per l'informazione sulla sicurezza on-line, per sviluppare concept quali la sicurezza percepita nell'utilizzo della rete, la fiducia con cui gli utenti si servono del web per le proprie attività ecc.
Dossier "Settimana nazionale Sicurezza in Rete"