Nonostante il vento e alcune nuvole, una domenica al sole. Litoranee affollate e traffico in tilt. Tante le famiglie e le comitive di ragazzi che hanno trascorso la domenica a mare. Sebbene il tempo non sia stato ottimale, la giornata è stata ventosa e nuvolosa, in tanti hanno fatto il bagno nelle acque di Barletta, Trani e Bisceglie.

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TRANI/1 - ANCORA RIFIUTI SULL'ARENILE: INCIVILTA' E NESSUN RISPETTO PER L'AMBIENTE

Alla vigilia della stagione balneare l’opera dei volontari subito cancellata dall’incuria. Lo scorso fine settimana ha riproposto vecchi problemi mai risolti nella gestione della costa. L’assedio degli arenili. Il “lungo ponte” di inizio giugno ha rappresentato la prova generale dell’estate. Con la costa che è sempre più frequentata dopo i lavori di recupero di numerosi tratti per anni inaccessibili. Arenili sempre più frequentati, ma purtroppo più in balia dell’inciviltà di non pochi. Su come si presentava l’altro giorno (di festa) la costa tranese al termine dell’esodo, si eleva la protesta della responsabile femminile provinciale Azzurro Donna Bat, Mina de Gennaro: «Una vera e propria giornata di ordinaria follia sulle nostre spiagge. E siamo solo all’inizio della stagione!».

LUCIA DE MARI su LA GAZZETTA DEL NORD BARESE


TRANI/2 - COLONNA, IL DEGRADO E' QUI: L'ARENILE COME DISCARICA

Sulla sabbia sono ben evidenti i segni della prima domenica dedicata ai bagni: quello che un tempo era il «salotto buono» della zona residenziale è ormai preda dell’incuria.Cumuli di rifiuti sulla spiaggia a ridosso di piazza Marinai d’Italia. Una domenica trascorsa tra sole, mare e tanti rifiuti. Benvenuti nella discarica della spiaggia libera di Colonna, quella più comunemente conosciuta come «Baia del pescatore». Lo spettacolo che, domenica scorsa, si è presentato agli occhi dei bagnanti e dei turisti è stato davvero indecente. Una quantità impressionante di rifiuti di ogni genere era sparsa sull’arenile, conferendo all’intera area circostante l’immagine di una discarica a cielo aperto. Un’autentica pattumiera, una vergogna per una città che punta a riqualificare la sua litoranea e il turismo di qualità.

GIANPAOLO BALSAMO su LA GAZZETTA DEL NORD BARESE