23/06/2008. ANDRIA - NUOVO APPUNTAMENTO DEL “WINE TOUR CUP 2008”, TORNEO NAZIONALE DI GOLF..
Sarà la valle della Rendena – Pinzolo, provincia di Trento ad ospitare domenica 22 giugno il nuovo appuntamento sportivo, inserito nella quinta edizione del torneo nazionale di golf “Wine Tour Cup”, organizzato dall’Associazione Nazionale “Città del Vino” in collaborazione con alcuni partners istituzionali tra cui l’assessorato allo Sviluppo Economico della Città di Andria. Rendena, con il suo splendido green da 18 buche, fa parte delle 21 tappe del torneo. Un torneo golfistico tra i più rinomati che si svolgono nella nostra penisola, dove l'enogastronomia italiana è il comune filo conduttore. “Questa manifestazione –sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico ed al marketing territoriale, Giovanni Del Mastro- sta garantendo visibilità alla nostra città ed alle sue produzioni di qualità. Stiamo proseguendo su questa strada già intrapresa negli scorsi anni, puntando sul fatto che è indispensabile oggi promuove il turismo enogastronomico che, è bene ricordare, sviluppa in Italia circa 5 miliardi di euro di fatturato. La nostra regione ha già ospitato questo torneo domenica 1° giugno a Casamassima, presso il Bari alto “Golf Club”, località nella quale sono state presenti tutte le 12 aziende andriesi che hanno aderito a questa iniziativa, cui partecipa l’Assessorato al Marketing ed allo Sviluppo Economico”. In particolar modo quest’anno l'obiettivo è quello di promuovere il consumo di alimenti tipici e bevande direttamente nel luogo di produzione, non solo per risparmiare energia, ma per garantire la sostenibilità ambientale e promuovere nel contempo il turismo enogastronomico. Unire lo sport al turismo enogastronomico rappresenta infatti una grande opportunità per il crescente numero di persone che vuole trascorrere il tempo libero a contatto con la natura, gustando i prodotti del territorio. Questa volta a rappresentare Andria sarà l’Oleificio Cooperativo della Riforma Fondiaria “I Tre Campanili”, che porterà a Rendena l’intero paniere dei prodotti tipici quali, oltre all’olio extra vergine d’oliva, il vino DOC “Castel del Monte, i tenerelli, la pasta, i taralli e gli altri prodotti da forno, burrate, caciocavalli ed altri formaggi nostrani. “Questa iniziativa –conclude l’assessore Del Mastro- anche alla luce di quella che è la progettualità di “Vision 2020” punterà alla valorizzazione non solo delle produzioni tipiche ma della stessa ruralità dei territori interessati, favorendo il più possibile la realizzazione tra le varie aziende operanti nel settore agroindustriale di veri e propri sistemi di filiera”.
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