LE MASSIME CELEBRI (CHE FANNO SEMPRE PIACERE...)
Il rischio che corre l’ironia è di trovare almeno un lettore o un ascoltatore che non sia in grado di capirla, di apprezzarla

(Mark Twain)

Si comincia da moderatori alle tavole rotonde dei politici e si finisce con i politici a tavola da giornalisti moderati

(Marcello Marchesi)

Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda

(Gloria Vanderbilt editrice Anni Venti del Washington Post)

IL CAMMEO

(da "Il Bari" di giovedì 12 giugno 2008)



Se Roberto Donadoni fosse ferrato in Geografia come lo è nel Calcio avrebbe dovuto sapere che l'arbitro norvegese Ovrebo sarebbe stato per noi un Oslo duro. Non il classico Uomo Nero, purtroppo un temibile Uomo Grosso che ne combina di grosse e tante quanto la sua stazza. Un tipo non da sconti, inflessibile, che non ama abbracci in area di rigore. Non da doni a Toni e a Donadoni. Aggiungete, signori, un altro grosso macigno che pesava su di noi, la superstizione. Signori, come dar torto ai napoletani che la sanno lunga, loro che qualche giorno prima avevano già messo le mani avanti (ed anche altrove) ricordandoci con lo storico "non è vero, ma ci credo" che anche a Zurigo era venerdì 13. Pardon monsieur Platini, questa no, non doveva farcela. Non da douce, è da France cattiva. Che diamine, farci giocare in un torneo UEFA con la FIFA addosso di un giorno da incubi partenopei. Non parliamo poi del nostro C.T. - errore, erroraccio - che non fa tesoro dello slogan ("mitt 'a Cassano). Fu la fortuna, tre anni fa, del Sindaco di Bari Emiliano che ne fece lo slogan della sua campagna elettorale: sin dall'inizio e non dal 15' e dal 10' della ripresa. Subito Fantantonio, sia chiaro senza mancare di rispetto a Del Piero da qualche cattivo interista paragonato al grande Alessandro di Macedonia forse perché lo considera ormai alla frutta. Amara conclusione. Dopo aver risolto la Questione Romana con i Patti Lateranensi del 1929 la nostra Italia calcistica venerdì non ce l'ha fatta a risolvere la modesta Questione Romena. Lasciandoci Mutu e Sgomenti.

VISTI E... RIVISTI PROPRIO DA LUI!
Da venerdì a Roma in seconda visione assemblea ri-costituente del film “Partito (per dove?) Democratico”. Personaggio diciamo principale Veltroni sconfitto in aprile a Walterloo. Altri fillm visti e rivisti: di Enrico Letta (Via col Vinto), di Rosy Bindi (Piccole Donne ) di Francesco Rutelli (Il bello, il brutto ed il cattivo) Regia esterna ex Esteri, di Massimo D’Alema. Aiuto registi Arturo Parisi e Giovanni Procacci con la preghiera di girare al largo. Doppiaggio o Doppiezza (di chi?). Montaggio (dei soliti massmedia amici). Sonoro? Niente urla e fischi: Solo borbottii. Vietato ai nostalgici ex Pci cantare “Luna Rossa”. Prossimamente su tutti gli scherni d’Italia? Copie disponibili, noleggiabili (non in Fitto) nella versione Italiano, Emiliano e Barese. In Puglia previsto nel 2009 un remake di "Via col Vendola".




Raffaella Carrà tornerà in autunno alla RAI con i suoi show. Arcicontenti gli utenti che pagano il canone? E' proprio vero che chi dice nonna dice danno..



Gli stanchi proprietari della squadra hanno sbolognato il Bologna agli americani ad un prezzo d'occasione. Ma non sta scritto da nessuna parte che il Presidente Matarrese, che non è stanco né Stancarone, debba vendere il Bari a chi vuole barare sul prezzo.



Al Bari piacciono tanto Croce, Rivas e Martinetti giovani calciatori dell'Arezzo. La notizia mi riporta ad oltre cinquant'anni fa quando nei teatri di varietà si presentavano i bravissimi Fratelli De Rege con il loro famoso "Vieni avanti cretino". Siamo proprio sicuri di fare un buon affare con il quasi omonimo invitante "Vieni avanti aretino?"



Altri motti per i Carabinieri dopo fatti recenti: "Nei secoli infedeli alla consorte". "Usi a disobbedir baciando l'altra". E dire che prima i Carabinieri erano sempre in coppia. Ora c'è da aggiungere l'altra.



Mamma li turchi? Li avete visti contro la Croazia?: Altro che ottomani, quelli sono calciatori ognuno con otto piedi



Piazza Ferrarese, Piazza Mercantile. Nella città vecchia Bari abbonda di Pub, locali e localini dove si mangia e si beve a tutto spiano. Allora chiamiamole Pizza Ferrarese e Pizza Mercantile.



In Piazza Ferrarese accanto all’orologio che segna le ore, i minuti e i secondi che mancano alla riapertura del Petruzzelli si legge ,opera buffa del Comune di Bari, una frase: “Il futuro non è più quello di una volta”. E se fosse come il passato d’una volta? Magari, saremmo più tranquilli. Ma è il presente, purtroppo, che preoccupa.



Qualcuno ha proposto come opera lirica inaugurale “Il Bullo in Maschera”. A chi ha voluto riferirsi?



Altri, contro gli adulatori del Sindaco, hanno proposto il “Rigoletto”. Forse per la romanza “Cortigiani, vil razza dannata?”



Nessuno ha osato proporre per la cerimonia inaugurale “Cavalleria Rusticana” e “Pagliacci”. Perché a Bari nella vicenda Petruzzelli di Cavalleria se ne vede ben poca ma di Pagliacci beh… Neanche proposto “Il Trovatore”. C’è la romanza “di quella pira” che porta male dopo l’incendio del 1991.



Rinviata dal Governo (ci speravate?) l' Action Class. Non ci resta che sperare stasera a Vienna in un'Action Fuoriclass di Cassano con rete alla Spagna.



Vet (*)



(*) Venanzio Traversa, giornalista