L'Associazione Culturale Wolakota è lieta di presentare una novità
all'interno del festival Suoni dal Mediterraneo che si terrà ad Andria
dall'1 al 3 agosto 2008.

Dal Salento, al Tarantino, a tutto il Barese, dal Materano all’area ionica
della Basilicata era diffuso sino all’ultima guerra il nome della PIZZICA
PIZZICA per indicare un ballo vivace di coppia, che affiancava o talvolta si
confondeva con la tarantella stessa. Si ballava soprattutto in occasioni
private e familiari; così il ballo tra un fratello ed una sorella poteva
diventare occasione di divertimento e scherzo, come quello tra un anziano e
la sua nipotina poteva diventare un momento di apprendimento dei ruoli, dei
passi e dei codici tipici della danza.

La pizzica pizzica si balla in coppia, non necessariamente formata da
individui dello stesso sesso, ma è vista specialmente come danza di
corteggiamento, durante la quale i due ballerini si avvicinano ma non si
toccano mai. Un leggero sfiorarsi, uno scambio di sguardi più o meno
provocatori, una serie di gesti rimarcano il desiderio dell'uomo di "entrare
nelle grazie" della donna, e quello di lei di essere corteggiata da lui, al
quale, però, sfugge se questi prova ad avvicinarsi.
Pochi e semplici sono i "passi base" tipici di questa danza, in cui più che
i passi veri e propri sono le "intenzioni" e le emozioni dei ballerini a
rendere magico ed affascinante il momento coreutico. Sui passi base i
ballerini ci ricamano, anche inventandoli estemporaneamente, una gran
varietà di passi e movimenti, che fanno oscillare la danza tra fasi di
calma, di studio dell'altro o attesa, a fasi più frenetiche. Alle donne va
naturalmente il compito di esprimere al meglio la propria bellezza e
femminilità, con passi molto più composti di quelli degli uomini, anche se
non mancano i momenti di euforia. L'uomo invece ha il dovere di esprimere la
propria virilità, la propria forza, la propria atleticità. In ogni caso, a
rendere più o meno movimentato il ballo è la donna che stuzzica l'uomo ad
inseguirla, a "braccarla" delicatamente, per poi affrontarlo con giochi di
piedi e di sguardi.
Il tutto condito dall'euforia dei suoni e delle grida che si scatenano dalla
ronda, ossia quel tipico cerchio, composto da musicisti, aspiranti ballerini
o curiosi, che si forma spontaneamente dando vita al momento del ballo.

I passi, la gestualità e sopratutto il SENSO DELLA DANZA verranno impartiti
Venerdì 1 dalle 15:00 alle 19:00 e Sabato 2 Agosto dalle 10:00 alle 14:00 e
dalle 16:00 alle 18:00 da due maestri di questo fantastico e coinvolgente
ballo popolare, Giuseppe Delle Donne e Lucia Polito, profondi conoscitori
della tradizione salentina e ballerini di fama nazionale.
La partecipazione allo stage è GRATUITA, ma è necessaria la prenotazione,
visto il numero limitato di posti.
Per informazioni chiamare i numeri 368.7722790 o 0883.533091 o scrivere
all'indirizzo di posta elettronica asswolakota@yahoo.it

---------------------------------
Associazione Culturale
WOLAKOTA - Barletta
http://www.barlettacity.it/TEMPO%20LIBERO/ASSOCIAZIONI/WOLAKOTA.htm