La lettera di Pietro Gallo da Mola di Bari (martedì 5 agosto, A scuola lezioni di ascolto del silenzio) ci ha spinto ad informare tutti i Lettori della Gazzetta sulla nostra esperienza che mettiamo a disposizione di quanti condividono un tema così importante. L'auspicio dell'amico lettore si é tradotto in realtà ben operante da tempo.
Sono ormai trascorsi infatti ben quattro anni scolastici da quando l'educazione all'ascolto del silenzio é diventata una vera e propria materia d'insegnamento per gli alunni della nostra scuola media. Dalla musicoterapia individuale e di gruppo, con un articolato programma in aula, basato su musiche di genere diverso (dalla classica alla contemporanea, dai film alle opere liriche) ed elaborazioni di brani e componimenti anche poetici da parte dei ragazzi coinvolti (duecento solo quest'utlimo anno ma circa un migliaio dalla prima volta), nell'ultima edizione della scorsa primavera sono finalmente rientrati nell'attività anche i soggetti diversamente abili della sezione AIAS di Barletta, e tutti quanti insieme abbiamo dato ad un vero e proprio spettacolo in quel "teatro del silenzio" che é ufficialmente diventata la Stazioncina di Canne della Battaglia. Quets'anno gran finale addirittura con il duetto fra Giulietta e Romeo di Shakespeare interpretato da due ragazzi in carrozzina con le loro movenze da teatranti, le assistenti e due voci recitanti delle nostre scolaresche!
Il copione é questo. Nell'arco di un mese, ad aprile-maggio, solitamente durante la Settimana della Cultura, ci rechiamo in treno quattro sabati di seguito in questo luogo sulla tratta ferroviaria da Barletta a Spinazzola, grazie alla collaborazione con i volontari del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia che ne gestisce struttura e spazi verdi: quando il treno fischia e ci saluta, rimaniamo da soli immersi in un silenzio totale, rotto (ma si fa per dire!) di tanto in tanto solo dal cinguettìo di un uccello o da un lontano motore agricolo, oppure dal solo frusciare del vento.
Qui, di fronte alla cittadella di Canne (distesa sulla collina come un vecchio addormentato come dice la canzone di José Feliciano che fa parte del nostro repertorio) ed alla vicina fontana medievale di San Ruggiero, dirimpetto alla piana verdeggiante dell'Ofanto fino all'orizzonte ultimo del Gargano, verso le dieci di mattina all'ombra di pini e cipressi, facciamo lezione di "ascolto del silenzio", i ragazzi chi seduto sulle antiche panchine di pietra, chi per terra, chi ad aspettare (in silenzio) il suo turno.
Ciascuno recita una sua poesia scritta a casa od in aula, legge alla piccola platea il suo elaborato scritto, oppure il testo di una canzone a tema su silenzio e ascolto, srotola un cartellone disegnato a colori, immersi in questo benessere totale che, per noi insegnanti, significa educare al rispetto della natura e degli altri partendo proprio dall'ascolto del silenzio. L'ultima volta, abbiamo arricchito le lezioni con un duo di fiati e di violoncello, grazie all'intervento dell'Accademia Acli di Trani. Il tutto, senza comportare nessun costo aggiuntivo a carico né delle famiglie né degli enti, che magari ci accordano solo il loro patrocinio morale e del tutto gratuito. Solo il biglietto a Trenitalia, una sciocchezza per fortuna.
Basta così poco, ma é necessario soprattutto l'amore per la natura e tutta la passione per un compito didattico che ai ragazzi (lo abbiamo testato nel tempo) apporta distensione e relax mentale, come giova anche ai propri genitori che in tanti seguono questa attività e la sostengono interamente. Dopo aver apposto, anche simbolicamente, una targa alla parete della stazioncina, pensiamo adesso di trasferire il tutto in un libro od in una pubblicazione, mentre diciamo grazie alla Redazione di Barletta che ci ha puntualmente e sempre accompagnato in tutti questi anni.
Tramite questa Rubrica, pertanto, rivolgiamo un invito generale: venite a trovarci a Canne della Battaglia nel nostro "teatro del silenzio" ed aiutateci a mantenere questo impegno coi fatti in questo mondo così pieno, a volte, solo di parole inutili! Grazie...

Prof. Enzo Digiovinazzo
Scuola Media Statala "A. Manzoni" - Barletta
Nino Vinella
Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta