ENTI LOCALI
Abolire le Province un’occasione da non perdere
Il Sole 24 Ore, 02-09-08
Al tavolo del federalismo del ministro-regista Calderoli ci sono anche loro, ma non potrebbe essere proprio questa l'occasione per mandarle in pensione? Parliamo delle Province, che premono per un «federalismo organico», come ha spiegato domenica scorsa al Sole 24 Ore il presidente dell'Upi, Fabio Melilli. Il quale prospetta una sorta di piccola cura dimagrante attraverso la cessione di una serie di funzioni storiche pari al 15% delle spese, circa 2-3 miliardi. (vai all’articolo)
I Comuni “virtuosi” contro i tagli del Patto
di Gianni Trovati – Il Sole 24 Ore, 02-09-08
I Comuni «virtuosi» non ci stanno, e con la ripresa di settembre avviano la battaglia per modificare il nuovo Patto di stabilità 2009/2011 introdotto dalla manovra d'estate (articolo 77-bis della legge 133/2008). A guidare la protesta ci sono, paradossalmente ma non troppo, gli enti con i conti in ordine, cioè quelli che vantano numeri positivi nei bilanci di riferimento: a loro la manovra d'estate, tutta costruita sul principio della meritocrazia, avrebbe dovuto garantire il trattamento migliore ma nei fatti, come mostrato dai calcoli pubblicati sul Sole 24 Ore dell'11 agosto, riserva tagli di parecchie decine di milioni rispetto alla vecchia disciplina. (vai all’articolo)
LEGALITÀ
Metropoli, per la verità, affollata da una popolazione restìa ad ogni ordinaria condivisione
di Tullio D’Aponte - Il Mattino (Benevento), 02-09-08
Metropoli, per la verità, affollata da una popolazione restìa ad ogni ordinaria condivisione della legalità, propensa al più sfrenato esercizio del «fai da te» del vivere sociale. Per certi versi, incoraggiata, nell'esercizio di una fantasiosa anarchia di comportamenti collettivi, in un contesto di lassismo amministrativo, di carenza di controlli, di irresponsabile laisser faire, prima praticato, e poi, necessariamente, tollerato da quanti, forze dell'ordine prima d'ogni altro, dovrebbero, esemplarmente, sapere stroncare sul nascere. (vai all’articolo)
MEZZOGIORNO
L’orizzonte del sud è sempre più oscuro
di Nando Morra – Il Denaro, 30-08-08
La manovra economica prevista dal Governo prevede un ulteriore riordino della materia su "Distretti produttivi e reti di imprese", che affida ad un decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, la definizione delle caratteristiche e delle modalità di individuazione delle reti delle imprese e delle catene di fornitura. Ciò determinerà sicuramente ritardi e appesantimenti burocratici nel sostegno alle reti locali di imprese che già operano in un quadro di enormi difficoltà. Un punto ancora più rilevante riguarda la disattenzione verso l'occupazione, i giovani, la formazione, il superamento della precarietà come sistema. E' netta la sensazione che rispetto alla sostanza della nuova "questione meridionale" non c'è né innovazione né un salto di qualità nella linea del governo. (vai all’articolo)
Sud, federalismo con complessi
di Carlo Trigilia – Il Sole 24 Ore, 02-09-08
Il federalismo fiscale può avviare la svolta per il Mezzogiorno che tutti auspicano? Per rispondere bisogna interrogarsi non solo su chi ci guadagna e chi ci perde, ma anche sulle possibili conseguenze delle soluzioni tecniche sul funzionamento del sistema politico nelle Regioni meridionali. (vai all’articolo)
SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Servizi locali, niente gare extraterritoriali
di Andrea Mascolini – ItaliaOggi, 04-09-08
Una società mista non può partecipare a una gara per affidamento di servizi pubblici fuori dall'ambito territoriale dell'ente locale che l'ha costituita; l'affidamento a una società mista ha carattere eccezionale e derogatorio rispetto all'usuale ricorso al mercato.
Sono questi alcuni dei punti fermi messi dal Consiglio di stato, sezione quinta, con la sentenza del 25 agosto 2008, n. 4080, che analizza nuovamente alcuni profili della disciplina delle cosiddette società miste e degli affidamenti «in house» di servizi pubblici locali. (vai all’articolo)
SCUOLA E UNIVERSITÀ
Diplomi senza valore legale, si parte dall’Università
di Sandra Cardi - ItaliaOggi, 02-09-08
Che si tratti di una idea estiva oppure di un progetto concreto, solo il tempo potrà dirlo. L'annuncio, intanto, c'è stato, ed è del rappresentate di governo responsabile per la materia, ovvero il ministro dell'istruzione, università e ricerca, MariaStella Gelmini. Intervenendo al meeting di Comunione e liberazione ha detto a chiare lettere che è favorevole ad applicare anche quella parte del programma elettorale del Pdl che prevede l'abolizione del valore legale del titolo di studio. (vai all’articolo)
La scuola non va, colpa dei presidi
di Giovanni Scancarello - ItaliaOggi, 02-09-08
Se al numero uno della lista dei fattori determinanti il successo scolastico degli studenti ci sono i docenti, subito dopo vengono i dirigenti. Peccato che vanno in pensione troppo presto, non si riesca a sostituirli e, in linea generale, sono sottopagati e per giunta con scarsi poteri manageriali. Lo dice un poderoso studio Ocse uscito il 28 agosto scorso (disponibile su www.oecd.org), con dati riferiti a 19 paesi. (vai all’articolo)
Dispersione, è alta anche al Nord
di Sara Del Vecchio - ItaliaOggi, 02-09-08
Il Mezzogiorno continua a essere nel mirino, soprattutto quando si parla di scuola e di istruzione. Secondo l'ultimo studio condotto da Bankitalia, riferito alle economie regionali del 2007, è vero che il fenomeno della dispersione scolastica si concentra maggiormente al Sud, dove l'incidenza media dell'abbandono è superiore al 20%. Ma se si considera la fascia dei quindicenni, i dati forniti dalla rilevazione sulle forze di lavoro (Rfl) evidenziano che l'abbandono della scuola secondaria superiore è più elevata, non solo nel Meridione, ma anche al Nord. Più contenuto,invece, al Centro. (vai all’articolo)
SISTEMA PAESE
Lo sviluppo non trova la strada
di Michela Finizio e Gianni Trovati Il Sole 24 Ore, 01-09-08
È tutto il Paese a chiedere autostrade migliori, aggiornamenti profondi a una rete stradale sostanzialmente ferma agli anni '60 e investimenti in ferrovie, per tacere l'inadeguatezza delle infrastrutture ambientali per il trattamento dell'acqua e, soprattutto, dei rifiuti. Ma nella graduatoria delle carenze (o del fabbisogno se si preferisce un'immagine meno negativa) alcuni territori vengono decisamente prima di altri. (vai all’articolo)
Il sistema maggioritario e la frantumazione del Paese
di Paolo Bagnoli - ItaliaOggi, 02-09-08
È con fatica, ma veramente grande, che cominciano a far capolino alcune riflessioni di una qualche rilevanza sui riflessi sociali della nostra crisi politica anche se, almeno fino a oggi, non emerge una considerazione d'insieme degna di questo nome. Comunque, meglio che niente visto che sembra essere andata in letargo pure la funzione critica dei nostri intellettuali. Non mancano, naturalmente, le presenze dal profilo specialistico, bensì la capacità di fare critica civile, quella che nasce dalla passione e dall'indignazione. Tutto ciò che è collettivo, poiché riguarda tutti, appare fittizio e imploso dentro la dimensione angusta e tragica di una quotidianità smarrita di una visione del bene comune. (vai all’articolo)
TERRITORI
Lo statuto siciliano e il federalismo
di Maurizio Ballistreri – Gazzetta del Sud, 03-09-08
A fronte della superficialità con cui il tema del federalismo viene trattato spesso in Italia, bisogna prendere atto con favore della volontà del ministro Calderoli di tenere in conto la specificità del Mezzogiorno rispetto ai nuovi assetti istituzionali ed economici del nostro Paese. Un tema così delicato per gli importanti risvolti sulla vita dei cittadini, delle famiglie, del lavoro e delle imprese in Italia merita infatti, una riflessione più approfondita, partendo dalle nozioni-base di tale forma di divisione dei poteri e, in particolare, dall'analisi delle sue origini culturali ed ideologiche e dalla sua evoluzione. (vai all’articolo)
Un’Agenzia di sviluppo per Terra di lavoro
di Pasquale Iorio – Il Denaro, 03-09-08
In diverse occasioni è stata ribadita da più parti l'esigenza di istituire una Cabina di regia per governare e programmare in modo efficace le politiche territoriali di sviluppo e di innovazione. Ora è giunto il momento di passare dalle enunciazioni alle proposte concrete per individuare modalità, contenuti e strumenti necessari ad attivare anche in Terra di Lavoro una struttura in grado di coordinare e promuovere tali politiche. Su questo obiettivo si dovrebbe concentrare l'attenzione dei decisori politici per ridefinire, riorganizzare e rilanciare il ruolo della amministrazione provinciale che da troppi mesi rimane incompleta e bloccata. (vai all’articolo)
Ecco la città metropolitana “Fusione tra Roma e la Provincia”
di Laura Mari – La Repubblica, 03-09-08
Tre saggi per dare vita ad un ente nuovo. Un organismo istituzionale che superi Roma e la sua provincia e racchiuda politicamente tutto il territorio in una grande e unica città metropolitana. A definire le modalità e i tempi della riforma saranno Franco Bassanini, Vincenzo Cerulli Irelli e Gaetano Palombelli, tre illustri costituzionalisti convocati dal presidente della Provincia Nicola Zingaretti e che confluiranno nella Commissione Amato. (vai all’articolo)
Una periferia chiamata Napoli
di Mariano Maugeri – Il Sole 24 Ore, 02-09-08
«Quando la felicità non la vedi, cercala dentro». Lo striscione giallo issato nella grande spianata cementizia di Scampia si gonfia o a ogni refolo di vento come le reti dello stadio San Paolo per frenare la corsa di un pallone cacciato in fondo alla porta da un giovanotto in mutande bianche e maglietta azzurra. Dalla curva A,nell'ordine,si alzano in piedi i "malati" (i tifosi, a Napoli, si definiscono così) dei Mastiffs, Vecchi Lions, Teste Matte, Masseria Cardone, Brigata Carolina, Bronx Napoli, Sud 1996, Nuova guardia, Fossato Flegreo. Tutti nomi rappresentativi di quella che sbrigativamente viene bollata come la periferia napoletana. (vai all’articolo)