Apprendiamo, tramite gli organi di stampa, del contenuto dell’accordo siglato tra Governo e Trenitalia, che prevede la soppressione della fermata di Barletta sulla linea Eurostar Lecce-Roma.
Molti sono stati i problemi che hanno interessato questa tratta, numerosi i ritardi causati dai frequenti malfunzionamenti e le lamentele dei cittadini; qual è stata la risposta che l’accordo siglato sancisce? La soppressione delle fermate di Barletta e di Brindisi.
Nessun coinvolgimento dell’Amministrazione locale in un provvedimento che rischia di pesare gravemente sul territorio. Non si tratta, infatti, di tutelare solo i cittadini barlettani che giornalmente si spostano utilizzando il treno; bensì di un bacino di utenza molto più ampio comprendente sia l’intero territorio della sesta provincia sia aree limitrofe, quindi i Comuni di Terlizzi, Ruvo di Puglia, Corato, Andria, Canosa di Puglia, Minervino, Spinazzola, Trinitapoli, San Ferdinando, Margherita di Savoia e Bisceglie, in alcuni dei quali si utilizzano le linee della Ferrotramviaria, della Barletta - Spinazzola ma anche i pullman per raggiungere la stazione di Barletta, essendo tale scalo indispensabile per la mobilità su rotaia, baricentrico rispetto a Foggia e a Bari.
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