Tutti in bici a Canne della Battaglia: nemmeno il tempo incerto e l'accenno di pioggia sono riusciti a fermare l'entusiasmo dei partecipanti (oltre un centinaio) alla manifestazione cicloturistica svoltasi domenica mattina, promossa dall'Associazione "Barletta Sportiva" (presidente Enzo Cascella) in collaborazione tecnico-organizzativa con Archeoclub di Barletta e Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia (entrambi promotori negli anni scorsi di analoghe iniziative con massiccia partecipazione), ASAD, Unitalsi, AVIS ed AVSER di Barletta.
A dare il via alla partenza da piazza Moro il vicesindaco Franco Caputo: il percorso della passeggiata si é snodato poi lungo via Milano, Via Fracanzano, Via Tittadegna (col passaggio davanti all'Ospedale Dimiccoli, linnesto sulla strada provinciale 142 fino all'Antiquarium e l'arrivo a Canne della Battaglia, dove ai cicloturisti é stata offerta una degustazione di prodotti tipici e soprattutto la visita guidata all'area dei Sepolcreti, del villaggio apulo preistorico, del museo e della Cittadella con illustrazione dei luoghi e della Battaglia annibalica.
L’iniziativa ha voluto rilanciare l'idea-progetto di una pista ciclabile permanente sul tracciato percorso nella circostanza, unendosi soprattutto all’importante impegno perseguito dall'Amministrazione per incentivare l’utilizzo della bicicletta come mezzo alternativo di mobilità, dopo la realizzazione delle piste ciclabili: a tale proposito, gli organizzatori propongono di prolungare le nuove piste ciclabili anche nella nuova zona 167 e lungo le litoranee di Ponente e di Levante, nonché di installare più rastrelliere ed apriee nuovi spazi-parcheggio per le bici su scala cittadina.
Purtroppo, agli occhi dei partecipanti sono apparsi "spettacoli" davvero scandalosi sotto l'aspetto della mancata tutela ambientale: nella foto, i cumuli di rifiuti (comprese lastre di eternit in amianto) abbandonati sulle rampe e complanari di accesso alla 16 bis, sfiorati dai ciclisti nell'attraversamento del viadotto di Tittadegna. C'erano di scorta i vigili urbani: avranno rilevato queste discariche abusive per poi procedere alla loro rimozione e, magari, all'individuazione di responsabili?
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