Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
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24/09/2008. SPECIALE - UN VIAGGIO NELLA CULTURA DELLA SESTA PROVINCIA COL TRENO STORICO PER LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO. E INTERVIENE ANCHE LA PROVINCIA DI BARI NEL SOSTEGNO ALLE INIZIATIVE IN PROGRAMMA.
L’Amministrazione Comunale di Barletta aderisce anche per il 2008 alle Giornate Europee del Patrimonio, in programma sabato 27 e domenica 28 settembre e varate con lo slogan: "Le grandi strade della cultura: viaggio tra i tesori d'Italia". Le Giornate Europee del Patrimonio, istituite nel 1991 dal Consiglio d’Europa, hanno come obiettivi principali la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico (per sviluppare nei cittadini europei la consapevolezza delle proprie radici comuni), nonché la conoscenza di ciò che è fonte di storia e identità.
TRENO STORICO DI DOMENICA 28 SETTEMBRE E LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO: INTERVIENE COL SUO PATROCINIO ED IL SOSTEGNO ALL'INIZIATIVA LA PROVINCIA DI BARI
"E' una iniziativa bellissima, e la Provincia di Bari la sosterrà in maniera più che adeguata!". Così ha dihciarato l'Assessore al Turismo della Provincia di Bari, Sebastiano De Feudis, in merito al Treno Storico che domenica prossima 28 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, viaggerà da Barletta a Spinazzola lungo l'omonima tratta ferroviaria toccando importanti siti archeologico-culturali come Canne della Battaglia, Canosa e Minervino Murge. "Il sostegno economico ed il relativo patrocinio della Provincia di Bari all'iniziativa del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, pienamente condivisa dalle Amministrazioni comunali dei centri interessati - ha proseguito l'assessore De Feudis - é finalizzato a dimostrare che le piccole ferrovie, proprio per le loro caratteristiche di sostenibilità ecologica e paesaggistica, rientrano a pieno titolo nelle questioni collegate alla tutela dell'ambiente, specie poi quando passano in parallelo a fiumi come l'Ofanto oggi al centro dell'attenzione per il Parco fluviale tenuto a battesimo a dicembre dalla Regione. Il movimento turistico se ne avvantaggia sul nostro territorio, permettendo a cittadini e visitatori un modo del tutto nuovo ed incentivante di conoscere le bellezze, spesso purtroppo nascoste, di questa nostra terra".
