“Il 48° Convegno di Studi sulla Magna Grecia, che si svolge a Taranto dal 27 settembre al 1° ottobre, dà grande lustro all’intero Mezzogiorno d’Italia, esortandoci a non dimenticare le nostre radici storiche e culturali”.
è quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e Vicepresidente della VII Commissione, Affari Istituzionali, Antonio Buccoliero.
“Buona parte della Puglia, insieme alla Basilicata, alla Calabria e alla Campania – prosegue Buccoliero - ha costituito quella particolare area geografica nota come Magna Grecia, termine che si riferisce più alle popolazioni e alle civiltà che ad una reale entità politica e territoriale. Sicuramente, però, la Magna Grecia fu una culla feconda di sapere; le popolazioni, che dalla vicina Grecia si trasferirono sulle nostre coste meridionali, raggiunsero, infatti, un livello di sapere in campo culturale, economico e sociale da superare, addirittura, quello della madrepatria”.
“Da qui il nome Magna Grecia. Tutto ciò che siamo oggi lo dobbiamo ad un passato di cui non restano solo meravigliosi reperti archeologici, ma un cuore che continua a vivere e a pulsare.
Dobbiamo ricordare a noi stessi chi siamo e da dove veniamo, perché comprendere la nostra provenienza ci aiuta a comprendere meglio il senso del nostro viaggio attuale”. (nella foto, Paestum)
“Un passato importante che possiamo oggi conoscere anche grazie alla professionalità, all’impegno e alla passione di tanti archeologi, che pur tra mille difficoltà, portano avanti un importante lavoro di ricostruzione. Per questo motivo – conclude Buccoliero - sono quanto mai necessari degli interventi legislativi di riforma che vadano ad incoraggiare e a rafforzare il lavoro delicato ed importante degli archeologi, regolamentando e favorendo, al contempo, l’ingresso nel mondo del lavoro di tanti giovani e preparati neolaureati”. (
comunicato)