Ruggiero Scommegna, il medico (barlettano purosangue) che volle diventare scrittore, poeta, cantore gentile dell’amore per la sua città. Ed é così che a Barletta piace ricordarlo, un mese dopo la sua scomparsa: con l’affettuoso pseudonimo di “Risco” coniato per se stesso negli anni spensierati della giovinezza. Il dottore vi si celava non per sfuggire ad eventuali punzecchiature di chi gli poteva rimproverare (amabilmente) di scrivere quei versi, ma solo perché gli piaceva questo suo vezzeggiativo, come biglietto da visita fra amici e concittadini sparsi nel mondo intero.
Risco è divenuta la firma di componimenti memorabili in vernacolo, come la Disfida di Barletta, scritti con elegante slancio ed in punta di penna, sul filo di quell’ironia garbata quanto acuta ed intelligente che lo avrebbe ben contraddistinto in ogni momento della sua vita pubblica, dove la sua militanza nei Lions è rimasta proverbiale e tangibile per ciascun socio, fino a livello distrettuale, quale membro della comunità impegnata nel sociale.
>>> Nino Vinella