01/10/2008. SATIRA - NUOVA PUNTATA DELLA RUBRICA POLLICE TRAVERSO.
Il rischio che corre l’ironia è di trovare almeno un lettore o un ascoltatore che non la capisca, non l'apprezzi (Mark Twain)
E' fatta per la CAI. Fosse vissuto il grande Totò, che in uno dei suoi primi film gli era tanto devoto, lui Principe De Curtis avrebbe suggerito ai partiti, ai sindacati confederali, autonomi e "pilotati" di accendere un cero di ringraziamento a San Giovanni Decollato. Che faranno gli altri, i tanti lavoratori ora senza un posto di lavoro, rimasti a terra come ex personale di terra della fu Alitalia? A quale Santo insieme agli ex volo andranno a portare gli ex voto per chiedere il miracolo di un nuovo impiego sicuro? A questo punto, nell'atmosfera da tutti contenti, nel nostro caso al settimo cielo, si deve dare a Cesare quel che è di Cesare e in zona Cesarini al nostro Presidente tutti i meriti che gli sono dovuti. Perché sembra che dalla Forza Italia festante gli giungerà presto l'invito a mettere da parte la sua modestia ed accettare il prestigioso titolo di Generale Decoll. Un altissimo grado, con il prevedibile assenso dell'amico Sarkozy e di Air France (prossimo socio di minoranza della CAI), che gli darà diritto a sfilare per gli Champs Elysees ed a passare orgoglioso anche sotto l'Arco di Trionfo. Già si dice che in quel caso Napoleone Bonaparte, che dimora non lontano all'Invalides, si prenderebbe un giorno di ferie per non crepare d'invidia. Concludendo, sapevamo che andava a finire così, all'italiana, per salvare l'italianità della Compagnia di Bandiera. Sperando che non si riveli poi di Barbèra se scopriremo che è stata una grande ubriacatura. Con la botte piena ai francesi e la moglie italiana non ubriaca: a secco.
Secondo Berlusconi con la CAI avremo ora una grande Compagnia di bandiera. Il solito Cavaliere della Favola Rotonda.
I grandi raduni politici fanno scuola. Centomila visitatori l'ultima domenica alla Fiera del Levante stando ai dati della Campionaria E quanti secondo la Polizia?
Il film "Gomorra" candidato per l'Italia ai Premi Oscar. Siamo imbattibili quando si tratta di offrire all'estero l'immagine migliore del nostro Paese.
Perla d'un giornalista RAI: "E lì a Fiumicino tra i dipendenti Alitalia che clima si respira? ( Da Il Bari - Epolis del 25 settembre 2008)
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