Finanziaria 2009
Una finanziaria per il 2009 composta da soli tre articoli è quella approvata dal Governo, nella riunione del Consiglio dei Ministri del 23 settembre scorso. Si tratta di un provvedimento che, in sostanza, traduce in tabelle le norme già in vigore del decreto legge 112/2008, imposta il regime di proroga di agevolazioni previdenziali e fiscali per alcuni settori, come la pesca, e prevede lo stanziamento dei fondi per il rinnovo dei contratti pubblici. La manovra comprende: il disegno di legge "finanziaria 2009"; il disegno di legge "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2009 e bilancio pluriennale per il triennio 2009-2011"; la Relazione previsionale e programmatica per l'anno 2009; la Nota di aggiornamento al Documento di programmazione economica e finanziaria per gli anni 2009-2013. In sintesi, il provvedimento di bilancio riflette la finanziaria, ed entrambi riflettono senza modifiche il decreto legge n.112/2008. La nota di aggiornamento, a sua volta, riflette gli effetti della crisi economica in atto nel mondo, (quindi anche in Europa e in Italia), e conseguentemente rettifica il PIL 2008 da 0,5 a 0,1; il PIL 2009 da 0,9 a 0,5. L'indebitamento, corretto per il ciclo in base ai criteri europei, resta invece sostanzialmente invariato.
Dossier "Finanziaria 2009"
500 militari a supporto della Polizia
Il Consiglio dei Ministri del 23 settembre scorso ha dato il via libera all'invio di 500 militari per far fronteggiare l'emergenza criminalità. Con il Consiglio dei ministri n. 18, infatti, è stato approvato un decreto legge che consente di impiegare i militari nelle aree dove è più necessario un maggiore controllo del territorio. Nella conferenza stampa a seguito della riunione di Consiglio, i ministri della Difesa, Ignazio La Russa, e dell'Interno, Roberto Maroni, hanno illustrato motivazioni e modalità del decreto legge che prevede, tra le altre misure, l'utilizzo di cinquecento militari in attività di ordine pubblico, a sostegno delle forze di polizia. Il decreto legge consente l'impiego delle Forze armate per esigenze di prevenzione della criminalità attraverso il controllo del territorio (anche in zone diverse dalle aree metropolitane o da quelle densamente popolate), al fine di contrastare efferati episodi di criminalità come quelli avvenuti di recente nella provincia di Caserta. La maggioranza dei 500 militari sarà utilizzata nel casertano e potrà essere impiegata per tre mesi e con funzioni di ''check point'' ma non saranno individuati tra i 3000 militari che già svolgono da agosto attività di pattugliamento e vigilanza nelle città italiane. L'impiego di 500 militari è autorizzato dal 1 ottobre al 31 dicembre 2008. Alle spese per il loro impiego, si farà fronte con i fondi già stanziati per i 3.000 militari e se si andrà oltre i tre mesi bisognerà finanziare il provvedimento, ha precisato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa.
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VI Giornata nazionale per abbattimento barriere architettoniche
Il 5 ottobre 2008 ricorre la VI Giornata nazionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Come ogni anno, Palazzo Chigi aprirà le porte ai cittadini disabili e ai loro accompagnatori che potranno così accedere nelle sale della storica sede del Governo, con funzionari che faranno loro da guida. Si tratta di un evento istituito con Decreto 28 febbraio 2003 del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta di FIABA (Fondo Italiano per l'Abbattimento delle Barriere Architettoniche), che ha sottoscritto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri un Protocollo d'Intesa, al fine di promuovere manifestazioni significative sulle tematiche della diversità e sulle politiche di inclusione sociale; operare congiuntamente per la diffusione di una cultura orientata ad eliminare le barriere architettoniche, anche attraverso la vigilanza degli organi preposti e il rispetto della normativa esistente; attuare ulteriori azioni volte a diffondere la cultura della diversità come ricchezza della società. La visita può essere richiesta sia da Associazioni sia da singoli cittadini. È sufficiente compilare la scheda di prenotazione per ciascun visitatore e spedirla via e-mail all'indirizzo segreteriauagf@palazzochigi.it, oppure via fax al n. 06.67794588 ed attendere una comunicazione di conferma. Le visite si svolgeranno ogni ora, dalle 9 alle 19.
Dossier "VI Giornata nazionale abbattimento barriere architettoniche"
Farmaci da banco: accordo sui prezzi 'in vetrina'
È stato sottoscritto il 24 settembre 2008, presso il ministero dello Sviluppo Economico, dalle istituzioni e categorie interessate (Ministero dello Sviluppo Economico; Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali; Garante per la sorveglianza prezzi; Cncu; Federfarma; Assofarm; Anpi-Parafarmacie; Ancc-Coop; Federchimica-Anifa; Farmindustria), il Protocollo d'intesa sulla trasparenza dei prezzi dei farmaci da banco, per garantire un'informazione chiara e trasparente a tutela della salute del consumatore. Questi i punti salienti del Protocollo. I punti di vendita devono rendere noti al pubblico con listini o modalità equivalenti i prezzi da loro fissati per i farmaci da banco o di automedicazione e di quelli non soggetti a prescrizione medica. Se i farmaci sono esposti al pubblico, i prezzi devono essere noti per mezzo di cartellini posti sugli scaffali in corrispondenza dei farmaci, a meno che non siano già riportati sulla confezione. Deve essere posto un cartello informativo ben visibile con il prezzo di vendita di 15 confezioni di farmaci selezionate tra le prime cinquanta incluse nell'elenco (fornito dal Ministero della Salute e aggiornato ogni sei mesi) dei prodotti più commercializzati. È possibile riportare anche l'indicazione di altre 5 confezioni scelte fra quelle che il singolo punto di vendita valuta come quelle più richieste o da lui proposte come maggiormente vantaggiose.
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Prodotti a base di latte dalla Cina
Vietata l'importazione nella Comunità europea di prodotti composti (biscotti, cioccolata ecc.) provenienti dalla Cina contenenti latte o derivati, destinati all'alimentazione di lattanti e bambini. Inoltre, saranno sottoposti a controllo tutti gli alimenti composti provenienti dalla Cina, che contengano più del 15% di latte in polvere, nonché tutte le spedizioni di tali prodotti per i quali non sia possibile determinare il contenuto di prodotto lattiero, allo scopo di verificare che il livello di melamina non superi 2,5 mg/kg di prodotto. Le partite sottoposte a controllo resteranno ferme in attesa dei risultati delle analisi di laboratorio. I prodotti contenenti più di 2,5 mg/Kg di prodotto dovranno essere distrutti. La decisione della Commissione Europea, emanata il 26 settembre, è stata pubblicata il 27 settembre nel Giornale Ufficiale dell'UE. La melamina (un composto chimico di sintesi denominato 1,3,5-triazina-2,4,6-triamina), è impiegata come monomero nella produzione di materie plastiche e come fertilizzante. È un prodotto industriale di basso costo con un elevato contenuto di azoto: per questo motivo viene aggiunto in maniera fraudolenta agli alimenti per innalzarne i livelli apparenti di proteine e aumentarne il valore merceologico. Nell'Unione Europea da tempo sono vietate le importazioni dalla Cina di latte e prodotti lattieri, compreso il latte in polvere. Ciò nonostante sono stati intensificati i controlli alle frontiere e disposti controlli a tappeto in negozi e ristoranti cinesi da parte dei Nas, anche con riferimento a dolciumi importati dalla Cina.
Dossier "Prodotti a base di latte dalla Cina"
Campagna di comunicazione sull'integrazione dei migranti
È stata lanciata il 26 settembre a Lampedusa la Campagna di comunicazione sull'integrazione dei migranti, che prenderà il via in ottobre. Promossa dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, la campagna intende favorire la convivenza tra cittadini italiani e stranieri emigrati. La consapevolezza dei diritti e dei doveri di cui sono titolari gli stranieri emigrati nel nostro Paese e una migliore conoscenza del fenomeno migratorio da parte degli italiani sono gli elementi su cui si basa la campagna, che punta a favorire un dialogo interculturale effettivo e consapevole mediante l'informazione e la diffusione dei principi fondamentali della Costituzione, dell'ordinamento giuridico nazionale e dei percorsi di inclusione sociale. Queste le iniziative: la programmazione di spot pubblicitari, diffusi a partire da ottobre, che saranno illustrati a Lampedusa nel corso del Festival "O'Scià - Odori, Suoni, Colori d'Incontri d'Arte, che propone una serie di temi a sostegno delle politiche di integrazione; un "tour di contatto per l'integrazione", in cui operatori specializzati incontreranno gli immigrati nelle loro città di residenza per diffondere e illustrare il "Vademecum Immigrazione: come, dove, quando" e infine, i "tornei di calcio per l'integrazione", organizzati in collaborazione con la UISP (Unione Italiana Sport per Tutti), che, attraverso la sfida tra formazioni "miste", composte da 6 italiani e 6 stranieri, vogliono generare nei partecipanti la volontà reciproca di comprendersi meglio e rispettarsi.
Dossier "Campagna di comunicazione sull'integrazione dei migranti"