Il giornalista inviato speciale é stato insignito dal Comitato del titolo di Socio ad honorem per l'appassionato impegno professionale
Negli eleganti e rinnovati ambienti di Palazzo Della Marra, é stato presentato “Annibale. Un viaggio”, il nuovo libro di Paolo Rumiz, edito da Feltrinelli, nella serata promossa in collaborazione con la locale Amministrazione (Settore Beni e Servizi Culturali), . A presentare l'opera, il soggetto ed il suo autore sono intervenuti, Vincenza Morizio, Docente di Storia Romana all’Università di Foggia e Rino Daloiso, Responsabile della redazione del nord barese della “Gazzetta del Mezzogiorno”.
All'introduzione della professoressa per la parte storica e biografica di Annibale, ha fatto riscontro l'intervista in pubblico (molto affollata la sala, nella quale troneggiava in fondo la gigantografia del busto raffigurante il condottiero cartaginese conservato nel Museo archeologico nazionale di Napoli) condotta da Rino Daloiso, che ha permesso di sondare il terreno nel quale Paolo Rumiz ha rivissuto il viaggio da un capo all'altro del Mediterraneo condotto nel 2007 per conto di Repubblica come un approfondito réportage nei luoghi che sono stati attraversati dal generale punico.
Rumiz, 61 anni, triestino, è stato inviato speciale del “Piccolo” di Trieste, quindi editorialista di “La Repubblica”. Ha seguito negli anni ’80, da inviato, gli eventi socio-politici della Jugoslavia in fase di disgregazione territoriale. Successivamente, in questo decennio, ha documentato – sempre in veste d’inviato – l’attacco statunitense in Afghanistan. Puntuali, tra l’altro, i suoi “appunti di viaggio” raccolti lungo gli itinerari italiani ed europei, realizzati anche per conto del quotidiano “La Repubblica” e pubblicati a puntate.
Protagonista delle pagine del nuovo lavoro di Rumiz il celebre Annibale Barca, generale cartaginese noto soprattutto per la storica vittoria sulle legioni romane conseguita nel 216 a.C. a Canne della Battaglia.
Il libro di Rumiz narra, seguendo quanto riportato nella nota descrittiva del volume “La storia di un uomo, temuto e rispettato, e dei luoghi che lo hanno reso celebre. Con una scrittura che illumina e che rende i fatti storici più contemporanei della cronaca, Paolo Rumiz s’imbarca in un viaggio che parte dalla Sardegna – l'isola che profuma di Oriente –, passa per il Rodano, il Trebbia, la leggenda delle Alpi e degli elefanti, l'inferno di Canne, e arriva fino in Turchia, sulla tomba del condottiero. Annibale non è solo un viaggio nella memoria, è anche attualità, le contaminazioni culturali Occidente-Oriente, la scellerata gestione urbanistica nelle grandi città, l'inutilità della guerra, la globalizzazione, Nord Italia e Sud Italia”.
Al termine dell'incontro, il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, nella persona del Presidente Nino Vinella, ha conferito a Paolo Rumiz il titolo di Socio ad honorem per l'appassionato impegno professionale, mediante la consegna del diploma ufficiale da parte del socio decano prof. Giuseppe Savasta e la consegna del distintivo d'argento da parte della socia più giovane, dott.ssa Maria Antonella Doronzo.
La dirigente del Comune ai beni culturali, dott.ssa Santa Scommegna, a nome del Sindaco ing. Nicola Maffei, ha consegnato all'ospite un trofeo riproducente la colonna celebrativa della Battaglia di Canne del 216 avanti Cristo, sempre offerto dal Comitato.
Un dono davvero speciale a Rumiz é stato infine offerto dalla casa vinicola "I Colossi" nella persona del titolare Nunzio Cristallo: una bottiglia a tiratura limitata del vino rosso denominato appunto "Annibale", prodotto da vitigni autoctoni e selezionati. Un buon biglietto da visita ed un perfetto promemoria per ritornare a Barletta!
Il diploma di Socio ad honorem consegnato a Paolo Rumiz La lettera di nomina ufficiale con le motivazioni Il manifesto del Comune di Barletta Il comunicato-stampa ufficiale LA GALLERIA FOTOGRAFICA (11/11)L'articolo su La Gazzetta del Nord Barese