Lettera alla Comunità diocesana in occasione della XV Giornata diocesana del Quotidiano cattolico "Avvenire

Carissimi,
in occasione della odierna celebrazione della Giornata diocesana di Avvenire desidero condividere con voi alcune riflessioni che scaturiscono dall'incrociarsi e dal confronto dei fatti descritti in tempo reale della nostra storia nel nostro quotidiano.
Quanta attenzione al corso degli eventi che si snodano nelle diverse parti del mondo, vicine o lontane, dove i popoli, le comunità, i gruppi, i singoli, nel bene e nel male, vivono la propria esistenza! Quanta capacità di raggiungere ed essere presente nelle diverse situazioni dove l'umanità, per la fame, per l'odio, per la guerra, per l'ingiustizia, soffre e muore! Quanta competenza nel saper approfondire le notizie e le problematiche evitando così superficialità e faziosità!
Sono queste alcune caratteristiche sostanziali che rendono Avvenire strumento che, in un certo qual modo, contribuisce ad assimilarci al buon samaritano della parabola evangelica Questi vide il malcapitato sulla strada con l'occhio vigile, tipico di chi è interessato a quanto accade. Con Avvenire ho la sensazione di camminare nella storia e di rendermi vicino a chi fisicamente è lontano sapendolo cogliere nella sua reale condizione di vita ed amandolo evangelicamente.
Questo paziente lavoro di traduzione in linguaggio giornalistico delle vicende e delle problematiche di ogni giorno viene espletato secondo l'orizzonte dell'"ispirazione cristiana" che distingue Avvenire da altri organi di stampa dandogli un'identità tutta particolare. Con ciò il nostro quotidiano non rinuncia alla fedeltà storica, al rigore dell'indagine; non intende isolarsi e rinunciare al confronto culturale. In positivo, partendo dalla visione cristiana dell'uomo, della vita, del mondo, lavora per offrire una lettura ed una interpretazione con quel di più di senso e di significato che è sedimentato nella parola di Gesù Cristo.
La recente celebrazione del convegno ecclesiale diocesano e la stesura della mia nuova lettera pastorale "Per una Chiesa dal volto materno. Il Vangelo dell'Amore nelle relazioni affettive" mi hanno dato modo di constatare come, per parte sua, Avvenire sia particolarmente impegnato, unico nel campo dei quotidiani a livello nazionale, a costo anche di attacchi ingiustificati, in una riflessione tesa a chiarificare le problematiche connesse all'affettività secondo l'antropologia cristiana.
Pertanto raccomando a tutti voi la lettura costante del nostro quotidiano. Mi rivolgo soprattutto a coloro che svolgono compiti formativi, educativi, nel campo della cultura e della comunicazione sociale. Viviamo tempi in cui è richiesta una fede culturalmente attrezzata, oltre ad una fede vissuta e testimoniata. E su questo piano Avvenire può darci senz'altro una mano!
Vi benedico tutti!

+ Giovan Battista Pichierri
Arcivescovo

Trani, Domenica 12 settembre 2008

Commissione Diocesana Cultura e Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie
- http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/cci_new/vis_diocesi.jsp?idDiocesi=205